Allarme Accertamento Fiscale: l’Agenzia delle Entrate procede e scandaglia tutti i conti correnti
Tutti i conti correnti sono finiti nell’occhio del ciclone per via degli accertamenti fiscali dell’Agenzia delle entrate, ecco cosa succede.
Il 30 settembre per l’economia italiana è una data veramente molto importante, quello il giorno in cui non si avrà più il tempo di inviare il modello 730/2024. Quella la data ultima per provvedere all’adempimento suddetto, proprio come indicato dalla legge. Questo vale sia che si proceda in autonomia, ovvero ci si affidi a terzo soggetti esperti come commercialisti e operatori di patronato.
A seguito dell’invio della dichiarazione dei redditi il fisco potrebbe provvedere al controllo di quelli che sono i dati riportati all’interno della modulistica suddetta. Per coloro che hanno già provveduto all’invio del modulo, probabilmente sono già state poste a controllo specifico.
I controlli che vengono decisi dall’Agenzia delle Entrate e dai propri addetti, si basano sugli adempimenti o sui mancati tali, messi in atto del comune cittadino. Il compito ultimo degli enti di controllo è quello di comprendere se effettivamente il cittadino abbia agito nella maniera corretta, senza infrangere la normativa.
Considerando la crescente attenzione nei confronti di tutto questo, è semplice immaginare che i controlli messi in atto sono piuttosto stringenti e rischiano di toccare veramente tutti. Ecco cosa è importante sapere a riguardo.
Come evitare i controlli da parte degli enti addetti
Spesso i controlli si concludono con un nulla di fatto, senza riuscire a trovare nulla di irregolare nella documentazione che viene inviata dal cittadino. Altre volte invece, le sanzioni sono pressapoco inevitabili. Quello che ci si chiede è però, se ci sia o meno un modo, per riuscire ad evitare di finire nel centro dei controlli.
Ovviamente è importante non compiere azioni che possono attirare l’attenzione dell’ente di controllo. Inoltre, nel caso in cui si provveda all’invio del modello 730 in maniera semplice, confermando i dati autocompilati, allora non si rischierà di finire sotto la lente di ingrandimento.
Come avviene il controllo
I controlli che vengono messi in atto dall’Agenzia delle Entrate possono avere luogo o da elementi che possono essere acquisiti presso il contribuente, ovvero, da quelli che sono già in possesso dell’Agenzia delle Entrate. In questi modi gli enti di controllo possono avere indicazioni specifiche sull’operato del cittadino stesso.
Di contro al termine dall’istruttoria il contribuente ha il diritto di essere avvisato. Spesso ciò che ne risulta è un importo maggiore o minore di imposte da pagare, per cui occorrerà intervenire in maniera specifica provvedendo al pagamento o ricevendo il rimborso.