Allagamenti sottopassi Palermo, sistema di allerta per smartphone
Sono disponibili negli “store” dei sistemi operativi Android e iOS per smartphone le rispettive versioni della app “Amap Safe” tramite la quale è possibile ricevere in tempo reale sul proprio smartphone un aggiornamento sullo stato della viabilità lungo la circonvallazione di Palermo in caso di abbondanti precipitazioni.
In particolare vengono monitorati i sottopassi Calatafimi, Lazio, Pitrè, Belgio e Leonardo da Vinci, presso i quali sono installati dei rilevatori ed anche delle telecamere (le cui immagini sono ad uso esclusivo dell’azienda, delle forze dell’ordine e della Polizia Municipale). L’aggiornamento della situazione avviene ogni 15 minuti.
Nel caso di situazioni di pericolo, presso i sottopassi si attivano automaticamente anche dei segnalatori luminosi in entrambi i sensi di marcia.
I cittadini non devono fare alcuna registrazione. Una volta installata la app nel proprio smartphone, si può visualizzare la situazione in tempo reale come da grafica allegata.
La app viene rilasciata al pubblico e ad accesso libero dopo un periodo di test, durato alcuni mesi, del sistema di rilevamento e dei server.
Per l’Amministratore unico dell’azienda Alessandro Di Martino, “si tratta di un piccolo contributo di Amap alla sicurezza dei cittadini e soprattutto degli automobilisti. L’azienda effettua una manutenzione ed una pulizia costante di tombini e caditoie lungo tutta la circonvallazione, ma una condizione strutturale di difficoltà legata ai sistemi di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche, unita alla sempre maggiore frequenza e violenza di eventi eccezionali, impone a tutti noi di adottare misure di prevenzione, la cui finalità primaria è quella di tutelare la sicurezza dei cittadini.L’offerta ai cittadini di questa App si inserisce inoltre in un più ampio percorso dell’azienda per l’aumento dei servizi e degli strumenti digitali anche per lo snellimento del rapporto con gli utenti del servizio idrico.
L’Assessore comunale all’innovazione Paolo Petralia Camassa sottolinea che “”continuare a digitalizzare vuol dire semplificare e soprattutto rendere accessibili informazioni importanti per tutta la cittadinanza. Il percorso di innovazione prosegue, e diversi dati e informazioni vengono messi a disposizione di tutti i cittadini, in questo caso offrendo uno strumento di prevenzione in una fase storica in cui ci stiamo tutti drammaticamente rendendo conto della sempre maggiore fragilità del nostro ecosistema.”