Allacci abusivi alla rete elettrica, quattro arresti fra Bagheria, Altofonte e Termini

Continua senza sosta il pugno duro dei carabinieri per il furto di energia elettrica. Quattro le persone arrestate dai militari dell’Arma (nella foto mentre mostrano uno dei contatori manomessi sequestrati) negli ultimi giorni fra Altofonte, Bagheria e Termini Imerese.

A Bagheria, i carabinieri hanno arrestato per furto aggravato, Provvidenza Sansona, nata a Palermo, 37 anni, residente a Bagheria. I carabinieri hanno accertato, con l’ausilio dei tecnici Enel, che la donna aveva realizzato un allaccio abusivo alla rete elettrica pubblica. Dopo la convalida dell’arresto, la donna a seguito del rito abbreviato è stata condannata alla pena di mesi quattro ed alla multa di 200 euro.

Ad Altofonte, i carabinieri hanno arrestato per furto aggravato, Francesco Patorno, nato a Palermo, 51 anni, e D.B., nato a Altofonte, 55 anni, ivi residente. I carabinieri hanno accertato con l’ausilio dei tecnici Enel che il primo aveva il proprio  esercizio commerciale allacciato direttamente alla rete elettrica, mentre il secondo aveva apposto un magnete sul contatore tale da abbattere i consumi di circa il 92 per cento. Per entrambi i commercianti, titolari di due distinti negozi in centro, la spesa energetica era irrisoria o addirittura inesistente, nonostante entrambi fossero dotati di numerose utenze, necessarie ed indispensabili, allo svolgimento delle loro attività. Dopo la convalida degli arresti, i due sono stati rimessi in libertà in attesa del processo.

A Termini Imerese, infine, i carabinieri hanno arrestato due fratelli per furto di energia elettrica. Sono A.P, 41 anni, e G.P., 32 anni. Il 15 gennaio i militari sono andati in una zona di campagna del comune di Termini, nei pressi delle abitazione di due fratelli, e col personale Enel hanno accertato che l’impianto era manomesso, e il contatore delle rispettive abitazioni aveva un allaccio abusivo collegato ad un palo della rete elettrica. Dopo la convalida degli arresti i fratelli sono stati sottoposti alla misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.