Alla guida del Catania, Luigi De Canio: per il nuovo tecnico, già 6 salvezze in Serie A

Per il prosieguo della stagione 2013/14, il Calcio Catania affida l’incarico di conduzione tecnica della prima squadra all’allenatore Luigi De Canio. In carriera, il tecnico di Matera ha guidato per 6…

Per il prosieguo della stagione 2013/14, il Calcio Catania affida l’incarico di conduzione tecnica della prima squadra all’allenatore Luigi De Canio. In carriera, il tecnico di Matera ha guidato per 6 volte una squadra della massima serie alla permanenza: l’Udinese nel 1999/2000 (ottavo posto seguito dal successo nella Coppa Intertoto valso la qualificazione europea), la Reggina nel 2002/03, il Siena nel 2004/05 e nel 2005/06, il Lecce nel 2010/11 (anche una promozione in A, con i salentini, nel 2009/10) ed il Genoa nel 2011/12. Allenatore, giocatore e… vincitoreLuigi De Canio nasce a Matera il 26 settembre 1957 e già nel 1987/88 dirige da giocatore-allenatore il Pisticci alla promozione in Interregionale: il “mister” lucano conclude così una buona carriera da calciatore e pone immediatamente le basi di un’interpretazione moderna della guida tecnica. Nell’arco di una carriera ormai più che venticinquennale, non a caso, a partire da quel momento di De Canio si dirà spesso che è capace di coniugare al meglio l’esigenza di dialogo con lo spogliatoio ed al contempo di ferma direzione del gruppo.  Avanti (col) Savoia!Nel 1993/94, la prima chiamata dal professionismo, il Savoia sceglie De Canio per affrontare il campionato di Serie C/2 ed il tecnico ripaga la fiducia conquistando la salvezza prima e compiendo poi, nel 1994/95, la grande impresa: campani promossi in C1, la “stoffa” dell’allenatore pare subito pregiata. In terza serie, seguono formative esperienze con Siena e Carpi.L’importanza della gradualitàNel 1997/98 con la Lucchese e nel 1998/99 con il Pescara, De Canio conosce anche da tecnico la Serie B, già vissuta da calciatore: la gradualità dell’ascesa scandisce i tempi della maturazione di un allenatore di successo, pronto a quel punto per una chiamata dall’Olimpo del Calcio italiano… Udinese: ottavo posto e Coppa IntertotoL’annata giusta, in tal senso, è il 1999/2000: De Canio assume in corsa la conduzione tecnica dell’Udinese e conduce brillantemente i bianconeri all’ottavo posto nella massima serie, mostrando immediatamente il proprio valore anche nel nuovo e particolarmente selettivo contesto. In estate, nel 2000, guida i friulani alla vittoria nella Coppa Intertoto ottenendo così la qualificazione in Coppa Uefa. Interrotto il rapporto con la società del Patron Pozzo, De Canio allena per la prima volta in una “grande piazza”,  a Napoli in B, sfiorando la promozione. Reggina e Siena, Mister SalvezzaNel 2002 mister De Canio subentra alla guida della Reggina e conduce i calabresi all’agognata permanenza dopo lo spareggio con l’Atalanta. Segue una prima esperienza con il Genoa, tra i cadetti, quindi la chiamata del Siena: ancora una volta, nel 2004/05, il tecnico di Matera è chiamato in corsa e guida i toscani al miglior piazzamento di sempre in A, conquistando la salvezza e concedendo uno splendido “bis” nel 2005/06.Dal QPR al Lecce Nel 2007/08, mister De Canio vive un’importante esperienza in Inghilterra, alla guida del Queens Park Rangers, con Gianni Di Marzio: “Lo scelsi – ricorda l’ex allenatore rossazzurro – perchè De Canio è persona che ha una competenza straordinaria in questo lavoro, una conoscenza approfondita del calcio e dei giocatori. Tatticamente, reputo De Canio davvero tra i tecnici più preparati in circolazione” . Il ritorno in Italia avviene per effetto della chiamata del Lecce: nel 2008/09 non riesce a scongiurare la retrocessione ma il club salentino s’impegna per trattenerlo individuandone qualità da manager e lo sforzo viene ripagato; nel 2009/10 il tecnico di Matera riporta i giallorossi in A e nel 2010/11 conquista la sua quinta salvezza nell’Olimpo del Calcio italiano.Genoa, la sesta impresaNel 2012 un Genoa quasi disperato chiama De Canio per compiere il prodigio salvezza: all’ultima giornata, l’allenatore esperto in soluzioni difficili centra l’obiettivo e viene confermato per la stagione successiva. La sua esperienza in Liguria, l’ultima prima dell’arrivo a Catania, si conclude nell’ottobre 2012.