Alimenti di incerta provenienza: sequestro al porto di Palermo
Oltre un quintale di alimenti, di incerta provenienza e potenzialmente dannosi per la salute umana, è il quantitativo che i funzionari ADM dell’Ufficio delle dogane di Palermo, congiuntamente ai militari della Guardia di Finanza, hanno scoperto e sequestrato all’interno del porto, nell’arco dei primi quindici giorni di novembre, durante le operazioni di controllo dei viaggiatori provenienti dal Nord Africa.
I prodotti vegetali privi di certificazione sanitaria, trasportati all’interno dei bagagli e dei veicoli dei passeggeri in arrivo dalla Tunisia, oltre a essere considerati nocivi, avrebbero alimentato la commercializzazione nel mercato parallelo, eludendo i controlli normalmente effettuati sotto il profilo sanitario.
Nella sola stagione estiva appena trascorsa è stata bloccata merce per oltre una tonnellata. L’attività di servizio, assicurata dalla sinergica collaborazione tra ADM e Guardia di Finanza, si inquadra nell’ambito della costante azione di controllo a tutela della sicurezza dei prodotti e della salute dei consumatori.