Catania, 22 mar. Sono state ispezionate 121 strutture e rilevate 61 irregolarità nel corso della maxi operazione dei carabinieri del Nas nel settore della sicurezza alimentare che ha portato al sequestro di circa 2 tonnellate di alimenti e prodotti ittici irregolari. Sono state chiuse 10 attivit’ commerciali.
Nelle ultime ore, nell’ambito di un articolato servizio straordinario di controllo nel settore della sicurezza alimentare disposto dal comando dei carabinieri per la tutela della salute, 20 squadre di carabinieri dei Nas di Catania, Palermo, Catanzaro, Ragusa, Cosenza, Taranto e Reggio Calabria, insieme ai militari del comando provinciale di Catania, hanno ispezionato 121 attività commerciali (ristoranti, bar, alberghi, mercatini, pub, depositi) di Catania e provincia, riscontrando irregolarit’ in 61 casi (50% circa), accertando 87 violazioni alle leggi di settore (di cui 20 penali) ed elevando sanzioni amministrative per circa 125.000 euro.
In totale, sono state sequestrate circa 2 tonnellate di alimenti vari (oltre ai congelatori a pozzetto indebitamente utilizzati), poiché detenuti in cattivo stato di conservazione o sporchi, custoditi in strutture sprovviste dei prescritti requisiti igienico – sanitari e strutturali, privi di documentazione necessaria per la rintracciabilità.
I militari del Nas hanno inoltre chiuso o sequestrato 10 strutture, per un valore complessivo stimato in circa 1 milione e mezzo di euro, proponendo alle autorit’ competenti la chiusura di altre 15 attività e segnalando complessivamente 76 persone alle autorità giudiziarie, sanitarie ed amministrative. In particolare, il Nas ha sequestrato circa una tonnellata di prodotti ittici, tra cui tonno, spatola, gamberoni, cozze, vongole, venduti nei mercatini ittici, alcuni detenuti in cattivo stato di conservazione, invasi da parassiti e altri privi di tracciabilità. Sequestrati anche oltre un quintale di tonno privo di indicazioni sulla tracciabilità in un deposito di prodotti ittici surgelati e oltre 2 quintali di alimenti di dubbia origine, immagazzinati in depositi di alimenti etnici.
Ancora, sono stati sequestrati: superalcolici detenuti illecitamente in un locale della movida catanese; un deposito di circa 1000 mq, annesso a una nota struttura alberghiera, interamente abusivo, mancante dei requisiti igienico-sanitari per lo stoccaggio degli alimenti; un edificio adibito a laboratorio di panificazione attivato abusivamente e in pessime condizioni igienico-sanitarie. Inoltre, sono state chiuse una nota pizzeria della ”scogliera” per mancanza di autorizzazione nonch’ due cucine di un grande hotel del centro storico.
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