Alice muore cadendo da cavallo: autorizzato l’espianto degli organi
Si sono spente le speranze per Alice Costantini rimasta gravemente ferita venerdì scorso dopo una caduta durante una passeggiata a cavallo, a Partinico, nel Palermitano.
Concessa l’autorizzazione per l’espianto degli organi
Avviata questa mattina al reparto di Neurorianimazione di Villa Sofia, diretto dal Dr. Paolino Savatteri, la procedura di accertamento di morte cerebrale per Alice. Il tracciato effettuato questa mattina ha infatti registrato l’assenza di attività cerebrale.
I medici hanno informato i familiari. La madre della ragazza ha quindi dato il proprio assenso al prelievo degli organi che avverrà subito dopo la conclusione della procedura, che dovrà durare sei ore. La fase del prelievo sarà guidata dal coordinatore trapianti di Villa Sofia-Cervello Dr. Antonino Pizzuto, con il coinvolgimento dell’ISMETT e del Centro regionale trapianti diretto dalla Dr.ssa Bruna Piazza.
La fase del prelievo sarà guidata dal coordinatore trapianti di Villa Sofia-Cervello, Antonino Pizzuto, con il coinvolgimento dell’ISMETT e del Centro regionale trapianti diretto dalla dottoressa Bruna Piazza”.
La speranza era appesa a un filo
Per una settimana si è sperato che Alice potesse farcela. Fuori dalla porta del reparto di Villa Sofia, amici e parenti non l’hanno lasciata da sola nemmeno per un istante. Era stata sottoposta ad un delicato intervento chirurgico e ha lottando per la vita, fino a questa mattina quando non c’è stato più nulla da fare e sono crollate tutte le speranze. Il giorno dell’incidente stava cavalcando insieme ad un’amica, quando il suo cavallo si sarebbe imbizzarrito. La giovane è finita per terra, riportando le ferite gravissime.
Il messaggio di cordoglio dell’ospedale
“Siamo vicini alla famiglia che ha perso tragicamente una figlia all’inizio della sua vita. La generosità del loro consenso la terrà viva in qualche modo in altre persone e rappresenta una lezione di umanità per la intera società. Ringrazio i professionisti della nostra Azienda che con il loro contributo renderanno possibile tutto questo” commenta il Dr. Maurizio Aricò, Commissario della Azienda Ospedali Riuniti Villa Sofia-Cervello.