Alessio Bondì all’Eurosonic con Nivuru: canterà in dialetto palermitano

Alessio Bondì all’Eurosonic. Il cantautore palermitano rappresenterà l’Italia in uno degli appuntamenti musicali più importanti d’Europa, domani la presentazione ufficiale dell’album alla Feltrinelli di Palermo in Via Cavour.

Il dialetto palermitano non conosce confini e arriva in Europa con Alessio Bondì, che rappresenterà l’Italia in uno degli appuntamenti musicali più importanti d’Europa: L’Eurosonic Festival di Groningen in Olanda.

Un’occasione ghiotta, quattro giorni di festival, incontri e show case dove si riunisce l’industria musicale di tutta Europa e dove il cantautore siciliano presentarà il suo secondo album, la raccolta di nove canzoni “Nivuru” prodotto da Fabio Rizzo e uscito il due novembre per 800A Records, etichetta indipendente palermitana che sta fortemente puntando alla promozione estera dei suoi artisti tra cui Fabrizio Cammarata, Aurora D’Amico e Sergio Beercock.

“Suonare su un palco così importante è un’emozione molto forte – racconta il cantautore – Credo che cantare in dialetto non sia un limite ma anzi sia uno strumento per alimentare la curiosità nei confronti della nostra lingua e della nostra cultura.”

Alessio Bondì all’Eurosonic: un album con suoni che affondano le radici in Africa

“Nìvuru“ che tradotto letteralmente significa “Nero” è il risultato di un’immersione totale negli stimoli musicali che affondano le radici in Africa: dal Blues alla musica Capoverdiana, dall’Afro-funk alla Musica Popular do Brasil. Un viaggio dentro la potenza della Sicilia, tra ritmi vivaci e sospensioni improvvise. Un artista unico nel nostro panorama nazionale che è riuscito ad imporsi anche all’estero con il suo coraggio e la sua personalità.

L’appuntamento per il lancio ufficiale del secondo disco è giovedì 15 novembre alle 18.00 alla Feltrinelli di Palermo. Per il nuovo spettacolo live bisognerà invece attendere il periodo natalizio con l’esibizione al teatro biondo di Palermo il 2 Gennaio, il 27 dicembre al teatro Piccolo di Catania e il 23 dicembre al Retronouveau di Messina.

Il disco

Un lavoro frutto del vissuto e di Alessio Bondì, dopo il suo primo lavoro “Sfardo”. “Nivuru” è un disco luminoso, un cesto di frutta matura, un tripudio di ombre e colori. Da sempre il nero ha assunto un significato ambivalente, di eleganza o lutto, prosperità o abisso ma, scientificamente, si manifesta perché non respinge nessuna luce: le assorbe tutte senza rilasciare alcun colore. Dal funk alla musica brasiliana il sound di “Nivuru” è un lavoro articolato, ricco di percussioni e arrangiamenti sorprendenti, senza togliere spazio a momenti in cui la chitarra e la voce vellutata di Bondì si accaparrano totalmente la scena.

La tracklist è la narrazione di un viaggio dentro la freschezza e la sensualità della Sicilia “Sento bollire la Sicilia nel sudore provocato dal contatto con l’altro – racconta il cantautore- nell’inclusione della morte nel sesso, nel senso di festa e di colpa, in un’emozione dolce e violenta”