L’Istat e la Regione Siciliana hanno presentato ieri al centro congressi Marconi di Alcamo, i dati provvisori, relativi al 6° Censimento Generale dell’Agricoltura, che riguardano le province di Palermo, Trapani ed Agrigento, effettuato tra la fine del 2010 e l’inizio del 2011. Rispetto all’ultima rilevazione, si riducono le aziende censite poiché molte di queste, non esistono più perchè cessate, fuse o smembrate. Aumenta la dimensione media delle aziende, che rispetto all’ultimo censimento del 2010, incrementamo del 72,2%. Diminuiscono le aziende agricole di piccole dimensioni a vantaggio di quelle più grandi. Dai dati emerge un calo delle coltivazioni di cereali (-12,9%) e un aumento del 53% delle foraggere avvicendate . Si riduce anche la superficie con coltivazioni di agrumi, vite e di olivo mentre si incrementano i prati permanenti e pascoli.
Per quanto riguarda l’allevamento, le aziende sono in diminuzione ma si ha un tendenziale aumento concentrato del numero dei capi. Registrano un incremento particolare gli allevamenti avicoli che passano da 1,6 a 5,1 milioni di animali in tutta la Regione.
(Teleoccidente)
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