Alcamo-Ospedale. Il 27 dicembre tavolo tecnico con l’assessore Massimo Russo

Sono state utilizzate frasi come crimine, omicidio premeditato, scomparsa della sanità pubblica per etichettare i provvedimenti adottati dall’assessore Massimo Russo nei confronti dell’ospedale San Vito e Santo Spirito di Alcamo, che rischia lo smantellamento nell’ambito del piano di riordino della …

Sono state utilizzate frasi come crimine, omicidio premeditato, scomparsa della sanità pubblica per etichettare i provvedimenti adottati dall’assessore Massimo Russo nei confronti dell’ospedale San Vito e Santo Spirito di Alcamo, che rischia lo smantellamento nell’ambito del piano di riordino della riforma sanitaria siciliana. Ieri pomeriggio nella cittadina del trapanese si è tenuto il secondo consiglio comunale aperto con le municipalità dei paesi di Balestrate, Camporeale, Castellammare del Golfo e Calatafimi-Segesta, comunità che usufruiscono dei servizi del nosocomio alcamese. Tutti sul piede di guerra contro l’assessore Russo che tra l’altro pare non abbia rispettato il protocollo d’intesa siglato col sindaco Giacomo Scala nel febbraio scorso, che prevedeva il potenziamento dei reparti di ortopedia, cardiologia e radiodiagnostica e l’assistenza alle puerpere fino al nono mese di gravidanza nonostante il parto avvenga all’Ospedale Civico di Partinico. Argomenti che verranno discussi nel corso dell’incontro fissato per il prossimo 27 dicembre alla Regione grazie all’intervento del senatore Nino Papania. Intanto ieri ad Alcamo non si è presentato il dirigente generale dell’ASP 9 di Trapani Fabrizio De Nicola e a più voci sono state chieste le sue dimissioni. Polemiche poi, anche nei confronti del ‘comitato di agitazione permanente per salvare l’ospedale’, nato a novembre e del quale non si sono più avute notizie. Insomma si sono spese tante parole durante il consiglio comunale aperto e unificato di ieri ma per avere risposte bisogna attendere l’incontro di giorno 27…
INTERVISTE NEL TG…
(Teleoccidente)