Alcamo (Tp), 13 dic. – Sottoscritto un protocollo d’intesa tra il Comune di Alcamo, l’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, la Prefettura di Trapani e una serie di associazioni antimafia e consorzi del trapanese per costituire una nuova cooperativa sociale per il riutilizzo di beni confiscati a Cosa Nostra.
I firmatari intendono individuare attraverso un avviso di selezione pubblica, i cittadini e in particolare i lavoratori svantaggiati a manifestare la propria disponibilità a essere inseriti in un percorso di formazione finalizzato al progetto.
I profili richiesti sono un agronomo e quattro operai agricoli qualificati senza alcun particolare titolo di studio.
Maggiori dettagli nel sito web del Comune di Alcamo.
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