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di redazione
A 17 anni dall’assoluzione, la Corte d’appello di Palermo ha revocato la confisca dei beni a Benedetto Labita, di Alcamo ordinandone la restituzione.
Labita fu definitivamente assolto dall’accusa di mafia il 13 dicembre 1995, dopo oltre due anni di carcere a Pianosa, dove subi’ torture fisiche, provate da certificati medici.
Nonostante l’assoluzione, fu sottoposto a sorveglianza speciale e gli fu confiscato il patrimonio. Sulla vicenda si era pronunciata la Corte europea.
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