Alcamo. Associazione “Antiracket e Antiusura” chiede nuova sede e contributi al comune
L’Associazione antiracket e antiusura di Alcamo nel corso di una partecipata riunione, ha approvato il bilancio consuntivo 2011 e quello preventivo del 2012.
L’incontro ha visto la partecipazione del…
{jumi [code/google200x200.html] }
di redazione
L’Associazione antiracket e antiusura di Alcamo nel corso di una partecipata riunione, ha approvato il bilancio consuntivo 2011 e quello preventivo del 2012.
L’incontro ha visto la partecipazione del sindaco Sebastiano Bonventre e del vice Pasquale Perricone.
I componenti il direttivo hanno rappresentato, al sindaco, le tante difficoltà cui vanno incontro nella gestione quotidiana di un servizio teso, da un lato, ad accogliere le tante richieste di aiuto dei taglieggiati e delle vittime del racket, dall’altro a formare una coscienza civica in grado di saper essere da contrasto ad un fenomeno che, nonostante il grande impegno delle forze dell’ordine e della magistratura, ancora caratterizza questo territorio.
«Un locale adeguato, più fondi e una maggiore collaborazione con gli attori istituzionali di questo territorio» queste le richieste formulate dagli aderenti all’antiracket alcamese.
«Riteniamo che gli impegni presi dal sindaco, la sua spiccata sensibilità ai temi della legalità e della sicurezza, siano da conforto per quanti credono ancora in un percorso di sviluppo culturale della nostra città. Ringraziamo il professore Bonventre ‘ si legge in una nota – per essersi impegnato nel dare alla nostra associazione risposte concrete e per nulla evanescenti. Una nuova sede, un contributo che permetta all’associazione di costituirsi parte civile in ogni processo di mafia, una maggiore sinergia nei casi in cui sia fortemente necessario il coinvolgimento di più attori sociali ed istituzionali, la sponsorizzazione di progetti culturali in grado di agire sulle coscienze dei giovani, anche nelle scuola»