PIANA DEGLI ALBANESI – Al via l’edizione 2013 di “Sinistra in festa”, la festa che per cinque giorni, dal 24 al 28 luglio, animerà la Villa Comunale di Piana degli albanesi, in provincia di Palermo, con musica, dibattiti, presentazioni, degustazioni e giochi.
Momenti di riflessione sui più scottanti temi politici, economici, sociali e culturali, con i rappresentanti delle istituzioni, dell’imprenditoria e della stampa siciliane, si alterneranno a momenti di svago con presentazione di libri e concerti di molti gruppi del panorama siciliano. Tanta musica, tutte le sere, per ballare fino a tardi. Una festa che vede coinvolti associazioni e movimenti per parlare di politica, anche attraverso lo svago, e del mondo che ogni giorno proviamo a costruire.
PROGRAMMA
Si comincia mercoledì 24 luglio alle 17 con l’animazione per i bambini.
Alle 18.30, l’Istituto Poligrafico Europeo presenta il nuovo libro di Egle Palazzolo “La Chiamata – Storia di un ragazzo che non sapeva sognare”, con la postfazione del presidente del Senato, Pietro Grasso. Ne discutono: Francesco Forgione, neo direttore generale Fondazione Federico II; Egle Palazzolo, giornalista; Dario Carnevale, editore Istituto Poligrafico Europeo.
Alle 20.00, lo spettacolo “A passo di danza”, a cura dell’A.S.D. Decathlon e dei coreografi Dario Tumminia ed Emanuela Fenech.
Alle 21.30, Leandro Salvia, giornalista del Giornale di Sicilia, intervista Vito Scalia, sindaco di Piana degli Albanesi: un momento per avvicinare l’Amministrazione comunale ai cittadini.
Dalle 22.30 sul palco alcune commedie in lingua arbëreshe: Kursyemja-la Risparmiatrice, di Peppino De Filippo, e Njaciona – L’iniezione di Giovanni Amato, liberamente tradotte da Giuseppe Matranga.
I SOCIAL
Sinistra in festa 2013 ha anche un’anima social. Nato come momento di condivisione e partecipazione, Sinistra in festa sarà raccontato sui maggiori social network, come Facebook (Evento “Sinistra in festa” http://www.facebook.com/events/652592784769108/?fref=ts), Twitter (@sinistrainfesta) e Instagram (sinistrainfesta). Tutti i partecipanti, con l’utilizzo dell’hashtag #sinistrainfesta, potranno dunque raccontare la propria esperienza della Festa, le proprie riflessioni, il proprio entusiasmo.
IL LUOGO E L’ORGANIZZAZIONE
La Festa si svolgerà a Piana degli Albanesi, terra che ha vissuto la prima strage di Stato, per la quale ancora è negata la Verità: la strage di Portella delle Ginestre, il 1 maggio 1947. “Le vittime di quella sanguinosa strage, le vittime di Portella, erano per la maggior parte arbëresh. Erano lavoratori – raccontano gli organizzatori della festa, Giancarlo Cuccia, consigliere comunale, e Bianca Guzzetta, coordinatrice regionale di Sel – che rivendicavano la libertà dalla schiavitù, la dignità del lavoro e nel lavoro. Rivendicavano la terra, come bene comune e hanno ricevuto sangue e piombo. Siamo convinti che le motivazioni alla base delle lotte di quegli anni, delle lotte dei nostri nonni, siano ancora fortemente attuali. Oggi la precarietà del lavoro e nel lavoro nega diritti e tende a privatizzare gli spazi collettivi. In sostanza, l’affermazione dei diritti e la tutela dei beni comuni sono sempre al centro delle battaglie, ieri come oggi”.
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