Aiuti agli alluvionati, la Regione “dimentica” Giampilieri

Dimenticati. Proprio loro, i cittadini di Giampilieri, il Paese simbolo dell’alluvione che il 1 ottobre del 2009 ha colpito la provincia di Messina uccidendo 37 persone, non riceveranno i contributi di autonoma sistemazione stanziati dalla Regione a fine dicembre per gli sfollati.
Pochi soldi, pochissimi, 700 mila euro in tutto da suddividere per 21 comuni. “Bruscolini” come li definiscono gli stessi sindaci delle zone colpite dai recenti disastri idrogeologici destinati a coloro che non hanno più un alloggio e sono costretti, da mesi, a pagarsi un affitto di tasca propria. Per farsi un’idea dell’ordine di grandezza a ogni famiglia di Scaletta Zanclea, che insieme a Giampilieri è stato il Paese che ha registrato più vittime per l’alluvione del 2009, andranno 1400 euro. Ma anche se si tratta di cifre “irrisorie”, l’esclusione di Giampilieri suona davvero come una beffa per un paese che, 5 anni dopo, porta ancora tutti i segni della colata di fango che ha sepolto solo nella piazzetta principale 19 persone. E dove si vive tra strade fantasma, macerie e centinaia di sfollati lasciati senza casa e senza soldi da quel 31 ottobre del 2012, quando si sono interrotti i contributi di autonoma sistemazione stanziati dal governo. Il motivo dell’esclusione? “Abbiamo chiesto ai Comuni la trasmissione degli elenchi con tutti gli aventi diritto ai contributi di autonoma sistemazione. Il Comune di Messina ha inserito gli alluvionati del 2011 (circa 19 nuclei familiari, e non quelli di Giampilieri” spiega il dirigente regionale della Protezione Civile Calogero Foti. “Spetta al Municipio fare i controlli e accertare chi ad oggi resta sfollato e chi no”. Il dirigente della Protezione Civile del Comune di Messina Antonio Cardia però si difende: “Abbiamo ricevuto una lettera molto generica, che non conteneva l’indicazione né degli eventi né degli anni a cui si faceva riferimento, il 3 dicembre in cui ci veniva chiesto di inviare entro 2 giorni gli elenchi delle persone che avevano diritto al Cas (contributo di autonoma sistemazione, ndr). Abbiamo mandato quello relativo all’alluvione del 2011, che era in nostro possesso. Sul disastro del 2009 tutto è passato alla Regione alla fine del 2012,quando il governo ha chiuso la fase di emergenza che vedeva il Comune come soggetto attuatore. Insomma la solita approssimazione cui ci siamo rassegnati.

Redazione

Recent Posts

Assegno di inclusione, altro che 500 euro al mese: se sei nato quest’anno prendi quasi il doppio | Basta la carta di identità ormai

Finalmente un Assegno di inclusione dell'importo che tutti sognano. Ecco per chi è Chiamato anche…

22 minuti ago

La Regione Siciliana assume 246 nuovi dipendenti, Schifani “Nuova linfa”

Nuova linfa nell’amministrazione della Regione Siciliana: stamattina, nella sede dell’assessorato regionale alla Funzione pubblica, sono…

56 minuti ago

Spese sanitarie, da oggi non le devi più pagare: vai dai medici e non paghi nulla | Finalmente la svolta

La Legge di Bilancio 2025 introduce nuove soglie per le detrazioni fiscali: ecco come pianificare…

3 ore ago

TARI cancellata, non è più obbligatoria da oggi se vivi qui | Anche se hai una casa di 1500 metri quadrati sei esente

Nuove regole in vigore per la tassa sui rifiuti: c'è chi potrà evitare di pagarla,…

5 ore ago

Addio sigarette: da oggi o smetti di fumare o vengono ‘a casa tua’ e ti portano via tutto | Ormai c’è un decreto che parla

Novità sul fumo di sigaretta: devi smettere prima di subito. La novità è costosissima In…

7 ore ago

Meteo Sicilia di lunedì 23 dicembre

Giornata all'insegna del tempo instabile specie sui settori settentrionali della regione con nuvolosità irregolare associata…

8 ore ago