Ai Fifa Awards è festa Argentina, Messi miglior giocatore 2022
PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Argentina batte Real Madrid. La serata parigina dei “Best Fifa Football Awards” incorona la Seleccion campione del mondo, che porta a casa i riconoscimenti più ambiti. A partire da quello riservato al miglior calciatore del 2022: ct, capitani, media e tifosi hanno scelto per la settima volta Lionel Messi, trascinatore della Seleccion in Qatar. Il fuoriclasse del Paris Saint Germain ha la meglio sul compagno di squadra e rivale nella finale mondiale Kylian Mbappè e su Karim Benzema, Pallone d’Oro lo scorso ottobre dopo l’accoppiata Liga-Champions nella scorsa stagione. Il trionfo dell’Albiceleste si consuma anche con Lionel Scaloni, che nel giorno dell’ufficialità del suo rinnovo fino al 2026 viene eletto miglior allenatore dello scorso anno (battuti Carlo Ancelotti e Pep Guardiola), ed Emiliano Martinez. Il Dibu, già miglior portiere al Mondiale qatariota, concede il bis assicurandosi il “Best Fifa Men’s Goalkeeper” a scapito del marocchino Yassine Bounou e del belga Thibaut Courtois, a cui non sono bastate le parate decisive nella finale di Champions vinta dal Real sul Liverpool. Per l’Argentina anche il Fan Award, tributato ai tifosi giunti in massa in Qatar e fondamentali per spingere l’Albiceleste verso il titolo. Il Real si consola col “FIFPro Men’s World 11” dove piazza Courtois, Modric, Casemiro e Benzema facendo meglio di City (Cancelo, De Bruyne e Haaland) e Psg (Hakimi, Messi e Mbappè).
In una serata aperta nel ricordo di Mihajlovic, Vialli e soprattutto Pelè (“E’ il calcio e sarà sempre con noi”, le parole di Gianni Infantino che assieme a Ronaldo il Fenomeno ha consegnato un premio speciale alla memoria alla vedova di O’Rei), al femminile festeggia l’Inghilterra campione d’Europa: miglior portiere (Mary Earps) e miglior tecnico (Sarina Wiegman) oltre a 4 giocatrici nel top 11 (Bronze, Williamson, Walsh e Mead). Unica eccezione il premio per la miglior calciatrice che, come un anno fa, va alla stella spagnola del Barcellona Alexia Putellas, due volte anche Pallone d’Oro. Fra i momenti più toccanti della serata quello che ha avuto come protagonista il calciatore amputato polacco Marcin Oleksy: la sua mezza rovesciata dello scorso 6 novembre gli è valsa il Puskas Award per il gol più bello. Un pò d’Italia, infine, col premio Fair Play andato al difensore della Cremonese Luka Lochoshvili, per quanto accaduto in Austria Vienna-Wolfsberger quando il georgiano salvò la vita a Teigl tirandogli la lingua fuori dalla bocca.
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