AGROALIMENTARE:REGIONE ISTITUISCE MARCHI QUALITA’ “QS” E “KM ZERO”-2-

Regione Sicilia

L’assessorato alle Risorse agricole
e alimentari istituisce anche il marchio “Sicilia Km Zero”, il cui
logo sara’ approvato con successivo decreto del dirigente
generale. La certificazione e’ dedic…

Regione Sicilia

di redazione

L’assessorato alle Risorse agricole
e alimentari istituisce anche il marchio “Sicilia Km Zero”, il cui
logo sara’ approvato con successivo decreto del dirigente
generale. La certificazione e’ dedicata ai prodotti siciliani Dop,
Igp, Stg, biologici, tradizionali, o che provengono da agricoltura
integrata e da processi produttivi di qualita’ nazionale o
regionale. Il marchio potra’ essere assegnato solo agli operatori
che nel corso dell’anno dimostrino, attraverso la tracciabilita’
degli alimenti comprati, di aver acquistato prodotti agricoli
siciliani contrassegnati a “Chilometri zero” per almeno l’80 per
cento. Coloro che aderiranno, con una quota associativa annuale,
saranno inseriti in un apposito circuito regionale che sara’
veicolato nell’ambito delle attivita’ promozionali della Regione
siciliana. Il disciplinare di riferimento a cui dovranno attenersi
sara’ pubblicato sul sito istituzionale dell’assessorato. Potranno
essere autorizzati all’uso dell’etichetta solo le aziende che
hanno sede operativa e produttiva in Sicilia. Per l’attivita’
ispettiva, l’amministrazione si avvara’ delle strutture
individuate dal “Piano per i servizi avanzati, la Ricerca e
l’Innovazione. Il decreto istitutivo del nuovo marchio prevede
anche un albo degli esercenti aderenti al logo “Sicilia Chilometri
Zero” e un tavolo di concertazione composto da rappresentanti
istituzionali, da due esperti di marketing e comunicazione e da
rappresentanti delle organizzazioni di categoria, tutti a titolo
gratuito. Con il compito di promuovere la conoscenza, la
diffusione e la commercializzazione delle produzioni
agroalimentari del territorio. I rappresentanti del tavolo si
occuperanno anche di individuare percorsi formativi, promozionali,
e di raccordare la Grande distribuzione organizzata (GDO) con gli
operatori del settore agricolo per incentivare il consumo e la
diffusione dei
prodotti a chilometro zero. Un’apposita commissione, interna
all’amministrazione, valutera’ la conformita’ dei requisiti
dell’azienda agricola che richiede la certificazione. Una volta
ottenuta, qualora l’esercente non ottemperasse alle disposizioni
del disciplinare, sara’ revocata la licenza d’uso del logo e sara’
escluso per tre anni da qualunque programma di sostegno
dell’assessorato per Risorse agricole e alimentari. (Fine)
sts
191205 Ott 12 NNNN