AGROALIMENTARE: REGIONE PRESENTA PIANO CONTRO FRODI E AGROMAFIE

Regione Sicilia

A tutela delle produzioni
agroalimentari e dell’identita’ siciliana, la Regione stabilisce
un pacchetto di misure contro frodi e agromafie. L’assessorato
delle Risorse agricole e alimentari ha pred…

Regione Sicilia

di redazione

A tutela delle produzioni
agroalimentari e dell’identita’ siciliana, la Regione stabilisce
un pacchetto di misure contro frodi e agromafie. L’assessorato
delle Risorse agricole e alimentari ha predisposto un Piano che
comprende quattro provvedimenti: tre destinati rispettivamente ai
servizi avanzati, alla ricerca e all’innovazione e uno al “Marchio
di qualita’ Sicilia”, un marchio ombrello per tutta la produzione
agricola siciliana.
Le nuove regole saranno presentate alla stampa domani 11 ottobre,
alle 10.30, nella sede del Corfilac (Consorzio di ricerca della
filiera lattiero-casearia, Sp25 Km5, Ragusa); alle 16, a villa
Orchidea (Contrada Bosco Rotondo SP 5, Comiso – Rg), le misure
saranno invece illustrate ai produttori, agli operatori del
settore e alle associazioni di categoria.
Le nuove disposizioni seguono le linee di indirizzo della
Comunita’ europea, che ha approvato a settembre scorso il
“Pacchetto Qualita’”. L’obiettivo della Regione e’ promuovere e
valorizzare i prodotti tradizionali e il consumo a “Km zero”
attraverso controlli serrati contro le frodi per garantire ai
consumatori e ai mercati internazionali, da un lato, l’origine, la
salubrita’ e l’impiego di tecniche rispettose dell’ ambiente,
dall’altro, la trasparenza delle informazioni sulla provenienza
dei prodotti, sui metodi di coltivazione e di allevamento.
Il controllo e’ demandato al dipartimento regionale per gli
Interventi infrastrutturali dell’assessorato, che, in
collaborazione con altre strutture preposte, effettuera’
periodicamente le opportune verifiche sulla tracciabilita’
dell’agroalimentare. Il Piano regionale prevede anche penalita’ e
premialita’: gli operatori virtuosi, che si atterrano alla nuove
regole, saranno inseriti in una “With list”; chi violera’ invece
le disposizioni sara’ soggetto a sanzioni, che vanno dalla
collocazione in una “Black list” alla revoca della licenza dei
marchi e alla segnalazione alle autorita’ competenti, fino
all’esclusione da qualunque programma di sostegno dell’assessorato
alle Risorse agricole ed alimentari.
sts /fdp
101143 Ott 12 NNNN