Agrigento, Zambuto smentisce ‘Girgenti acque’ sulle responsabilità del fenomeno degli sversamenti a mare ed emette le ordinanze dopo il monitoraggio delle utenze private sullo smaltimento delle acque meteoriche
Il sindaco Marco Zambuto ha scritto una nota a ‘Girgenti acque’ in merito agli episodi recenti di sversamento a
mare di reflui nella zona di San Leone, di cui la stessa società attribuisce respo…
Il sindaco Marco Zambuto ha scritto una nota a ‘Girgenti acque’ in merito agli episodi recenti di sversamento a
mare di reflui nella zona di San Leone, di cui la stessa società attribuisce responsabilità al Comune.Nella medesima nota, inviata anche per conoscenza ad ARPA, ASP, ATO idrico, Capitaneria di Porto e Procura della Repubblica, Zambuto chiarisce che i fenomeni di scarico a mare avvenuti recentemente sono da ricondurre ad episodi di più o meno grave ostruzione della rete fognaria, per come peraltro verificato attraverso la video ispezione nella condotta nei pressi della villetta ‘Pertini’.Il Sindaco fa altresì presente che il fenomeno non sia riconducibile, come affermato da ‘Girgenti acque’, all’immissione di acque bianche nei collettori fognari, per cause legate dalle forti piogge, come dimostrato in occasione della modesta pioggia della notte tra il 3 e 4 settembre scorso, durante la quale, tuttavia si è ripetuto il medesimo fenomeno di sversamento a mare.L’Amministrazione comunale prosegue intanto, attraverso il proprio ufficio tecnico, nella verifica delle utenze nella zona a monte del Piazzale Giglia (Viale dei Giardini e zone limitrofe), al fine di individuare eventuali irregolari immissioni di acque meteoriche nei collettori fognari destinati alle sole acque reflue.Dal monitoraggio effettuato è intanto emerso che su un centinaio di utenze circa un quarto è risultato irregolare e pertanto ai proprietari degli immobili interessati è stato ordinato di provvedere entro e non oltre 15 giorni, alla regolarizzazione dell’impianto di smaltimento delle acque meteoriche.In caso di inottemperanza il Comune procederà allo sgombero immediato dell’immobile non ancora in regola con gli scarichi e senza pregiudizio per le azioni penali qualora il fatto costituisca reato.5 settembre 2013