Agrigento, Sabato 22 e domenica 23 febbraio al ‘Pirandello’ Massimo Venturiello e la ‘Compagnia popolare favarese’ in ‘Barberia’

Nel prossimo fine settimana un altro appuntamento ‘ il terzo ‘ per la stagione del teatro ‘Pirandello’ di Agrigento.

Dopo Sebastiano Lo Monaco, protagonista della commedia di Peppino De Filippo ‘…

Nel prossimo fine settimana un altro appuntamento ‘ il terzo ‘ per la stagione del teatro ‘Pirandello’ di Agrigento.

Dopo Sebastiano Lo Monaco, protagonista della commedia di Peppino De Filippo ‘Non è vero ‘ ma ci credo’ e la poliedrica Maddalena Crippa con i suoi monologhi recitati e cantati sull’Italia, sabato 22 e domenica 23 febbraio arriva ad Agrigento Massimo Venturiello che, accompagnato dalla ‘Compagnia popolare favarese’, si esibisce in ‘Barberia’, uno spettacolo per la regia di Gianni Clementi, che porta come sotto titolo ‘Barba, capiddi e mandulinu’, e con la partecipazione di un’orchestra da barba siciliana composta da Pasquale Augello, Peppe Calabrese, Nino Nobile, Maurizio Piscopo e Mimmo Pontillo.Massimo Venturiello è ‘u varberi’ (il barbiere), il protagonista di questo spettacolo ambientato in una barberia siciliana d’altri tempi, abitata da personaggi obsoleti, depositari di una cultura antica, narratori eccezionali, anziani cantastorie, suonatori per diletto di mandolini, fisarmoniche ‘Una piccola orchestra di autentici vecchi barbieri siciliani interagisce con lui suonando, talvolta dialogando, cantando, accompagnando il suo racconto (a metà tra Andrea Camilleri e Buena vista social club) attraverso brani tipici della tradizione siciliana delle barberie, ma anche di un’intera epoca che ha visto ‘il barbiere’, ancora ragazzo, emigrare a New York e poi, per motivi oscuri, scappare in Sicilia, sua terra d’origine, dove ha continuato a vivere.Massimo Venturiello è noto al pubblico televisivo italiano interpretando il perfido Cesare Carrano nella serie ‘Distretto di polizia 6’, ha recitato al cinema in film dei fratelli Taviani, di Gabriele Salvatores e di Sergio Rubini.Come doppiatore ha prestato la voce per il telefilm Supercar, ad Ade, il cattivo di Hercules.In teatro ha interpretato il ruolo di ‘Gastone’ nell’omonima piece di Ettore Petrolini; con lui recita anche la cantante Tosca, e proprio per Tosca, sua compagna nella vita, Massimo Venturiello ha scritto il brano Il terzo fuochista, presentato al Festival di Sanremo 2007 ed eseguito in duetto nella serata degli ospiti. Nel 2007 ha inoltre interpretato il ruolo dei commissario Angelo Mangano nella fiction Il capo dei capi. Nel 2008 interpreta a teatro, al fianco di Tosca, Zampanò ne “la Strada” di Fellini vincendo il premio “Olimpico” per il teatro come migliore regia. Nel 2009, sempre con Tosca interpreta lo spettacolo “Musicanti – sonata a Cosimina”, uno spettacolo sulla tradizione popolare. Nel 2011 sempre per la sua regia interpreta monsieur Jourdain nello spettacolo “Il Borghese gentiluomo” di Moliére con Tosca. Di seguito si riporta la nota di regia dello spettacolo:”A volte basta una voce, uno sguardo per riavvolgere il nastro registrato di una vita, per avere la sensazione di gustare antichi sapori, di annusare dimenticati odori. Quando poi quegli odori profumano di brillantina e quei sapori ti riempiono la bocca di pinoli, uva passa e sarde, allora ti puoi trovare solo in un luogo: una barberia siciliana. In un angolo, quasi dimenticati, un tamburello, un mandolino e una fisarmonica sono in attesa dei loro padroni. Braccianti, falegnami, pastori, gente semplice che non ha studiato, ma che, per uno strano, oscuro destino, conosce la musica. Melodie istintive, ritmi quasi tribali, che sembrano nascere dalla lava dell’Etna e scendere giù a valle fino a tuffarsi nell’acqua limpida e salata, all’ombra magari di un tempio greco…. Note che raccontano le passioni di un popolo destinato, nel bene e nel male, fin dalla nascita alla grandezza. Una terra che non conosce il grigio, ma tantomeno il bianco o il nero. Sono note che raccontano il sole, le arance rosse, le mandorle fragranti, la ricotta profumata con i fiori di zagare, gli scomposti e superbi balzi dei tonni nella trappola delle tonnare, le strade lontane di Nuova York percorse da picciotti malinconici, il sangue di fratelli dedicati al malaffare, il pianto delle donne avvolte nelle loro mantelle nero pece. Un barbiere che si rispetti (e un barbiere siciliano che regala minuscoli calendari profumati di brillantina merita tutto il nostro rispetto) è il custode di mille segreti e la spia per eccellenza. Se volete sapere le ultime novità, se volete ascoltare l’ultima melodia solo da lui dovete andare: ‘U Varveri!”Gli spettacoli andranno in scena sabato con inizio alle ore 20 e domenica dalle ore 17. Per l’acquisto dei biglietti ci si può rivolgere al botteghino del teatro.19 febbraio 2014