Agrigento, 29 Apr. – Cresce la protesta ad Agrigento per le attività militari che si svolgono nel poligono di tiro di Drasy, a Punta Bianca, una località sulla costa, dichiarata fin dal 2001 di interesse naturalistico.
Stamane, sul posto è giunto anche il generale Corrado Dalzini, comandante della regione militare sud, che ha rassicurato la poppolazione e le delegazioni delle associazioni ambientaliste presenti sul fatto che l’Esercito svolge la sua attività seguendo scrupolosamente le norme.
“Non vi è alcun inquinamento e quell’area è utilizzata come poligono da decenni così come deciso dal Comitato misto paritetico, al quale partecipano i vertici dell’Esercito, della Regione siciliana, del Demanio e del Ministero dell’Economia e Finanze. L’Esercito va in missione – ha spiegato Dalzini – E per andare in missione ha bisogno di addestrarsi. L’attività nel poligono di Punta Bianca, che è utilizzato anche dalle altre forze di polizia, è monitorata e svolta secondo le norme”.
Ma l’associazione MareAmico rilancia: “Non possiamo accettare che avvenga tutto questo in un luogo così bello e a pochi passi dalla Valle dei Templi – ha detto Claudio Lombardo – Bisogna trovare un sito alternativo”.
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