Agrigento, Partecipazione popolare. Consulta delle donne sui problemi della città
L’Amministrazione comunale intende istituire una Consulta delle donne sui problemi della città. Si chiede a tal fine agli organi di informazione la cortesia di volere dare ampia diffusione della nota …
L’Amministrazione comunale intende istituire una Consulta delle donne sui problemi della città. Si chiede a tal fine agli organi di informazione la cortesia di volere dare ampia diffusione della nota sindacale che
di seguito si riporta in modo che tutte le associazioni sindacali, culturali e sociali, presenti sul territorio, possano fare pervenire il nominativo di un rappresentante componente del nuovo organismo di partecipazione popolare.Partecipazione popolare. Consulta delle donne sui problemi della città.Il nostro statuto comunale prevede, all’articolo 78, consultazioni della popolazione, di parte di essa o di sue forme aggregative per acquisire informazioni, pareri e proposte in merito all’attività amministrativa in materia di servizi pubblici locali e di politiche sociali, economiche, giovanili, culturali e turistiche. In tale ambito è pure prevista l’istituzione di consulte su temi di grande rilevanza per la comunità locale, quali sedi di confronto con la popolazione e con le forme aggregative dei cittadini.L’otto marzo scorso l’UIL provinciale ha promosso un convegno con la partecipazione di molte donne agrigentine nel corso del quale è stata manifestata la volontà di voler partecipare attivamente alle azioni istituzionali finalizzate ad amministrare il bene comune e progettare il futuro della nostra città, offrendo la propria disponibilità ad operare attraverso una specifica consulta. Dopo diverse relazioni sulla situazione sociale, economica e culturale della città in quella sede è stato deciso di accogliere la proposta dell’UIL e di avviare la costituzione di una consulta delle donne del Comune di Agrigento.Effettivamente tale Consulta si può configurare come strumento istituzionale che metta le donne nelle condizioni di produrre idee, progetti e soluzioni ai tanti problemi legati allo sviluppo del territorio, contribuendo fattivamente all’azione del Comune, non soltanto per le specifiche problematiche del mondo delle donne, ma per tutti i temi che riguardano le stesse in qualità di cittadine inserite pienamente nel contesto sociale agrigentino.Detto organismo si può pertanto porre lo specifico obiettivo di consentire alle donne di lavorare per il futuro degli agrigentini, mettendo a disposizione la loro professionalità, l’esperienza e la fantasia su argomenti che le riguardano come cittadine, per proporre all’Amministrazione comunale progetti per lo sviluppo sociale, economico e culturale che interessino tutte le componenti sociali e di genere della città nonché tutti i settori vitali del territorio.Per queste motivazioni ci si può avviare all’istituzione della ‘Consulta delle donne sui problemi della città’, con funzioni consultive e propositive nei confronti dell’Amministrazione comunale, composta da donne agrigentine in rappresentanza delle organizzazioni sindacali, delle associazioni di donne e culturali.A tal fine si chiede di far pervenire allo scrivente, entro il 22 novembre 2013, l’indicazione di un nominativo che, in rappresentanza di dette aggregazioni, possa far parte dell’organismo che si andrà a costituire rinviando a successivi atti formali la determinazione dei singoli aspetti (finalità, funzioni, composizione, durata, sede, etc.) della stessa Consulta.