Agrigento, 22 Apr. – Beni per un valore di 30 milioni di euro, tra cui anche un albergo di lusso ad Agerigento, sono stati sequestrati dala Guardia di Finanza agli eredi di un imprenditore deceduto nel 2009, dopo essere stato condannato definitivamente nel 2007 per associazione mafiosa.
Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale di Agrigento su richiesta della Dda di Palermo dopo indagini che hanno evidenziato, tra l’altro, la sproporzione tra i redditi dichiarati dagli eredi e il loro patrimonio effettivo.
L’imprenditore era considerato organico ai gruppi mafiosi che controllavano gli appalti pubblici nell’Agrigentino, tramite corruzione e voto di scambio.
Il sequestro ha riguardato gli eredi di Calogero Russello, defunto l’11 novembre del 2009, e Carmelo Russello, 62 anni. Tra i beni vincolati, la società immobiliare “Ias srl” che gestisce il complesso edilizio “Villaggio Mosè”, e l’impresa edile Edilfin, oltre a vari appartamenti e terreni, rapporti bancari e disponibilità finanziarie.
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