Agrigento, L’Amministrazione Zambuto condivide la bocciatura, da parte del Consiglio comunale, delle nuove società consortili per il servizio dei rifiuti (SRR)
Il Consiglio comunale di Agrigento nella seduta di ieri 29 agosto ha bocciato (con 2 voti favorevoli, 8 contrari e
7 astenuti) la proposta di costituzione delle SRR (Società per la Regolamentazi…
di redazione
Il Consiglio comunale di Agrigento nella seduta di ieri 29 agosto ha bocciato (con 2 voti favorevoli, 8 contrari e
7 astenuti) la proposta di costituzione delle SRR (Società per la Regolamentazione del Servizio Rifiuti), le nuove entità consortili per la gestione del servizio rifiuti in Sicilia previste dalla vigente normativa regionale in materia.Il Vice Sindaco Piero Luparello, presente ieri sera in Consiglio, plaude al voto espresso dai consiglieri ed esprime piena condivisione per la scelta di non approvare l’atto costitutivo e lo statuto delle nuove società consortili per la gestione dei rifiuti, ritenendole una brutta copia delle società per azioni, oggi in liquidazione, degli ATO-rifiuti e la riproposizione di un’esperienza risultata fallimentare sotto il profilo dell’efficienza dei servizi e degli elevati costi di gestione a carico dell’utenza collettiva.’Condivido il voto negativo del Consiglio ‘ dichiara Luparello ‘ convinto che le società volute dall’ultima normativa regionale non sono altro che nuovi inutili e dispendiosi carrozzoni clientelari, brutta riproposizione delle vecchie società d’ambito che continuerebbero a non coinvolgere, nella gestione del servizio della raccolta e smaltimento dei rifiuti, i comuni, penalizzando sempre i cittadini per inefficienza dei servizi ed alti costi di gestione.’ ‘La decisione finale ‘ conclude il vice sindaco di Agrigento ‘ è adesso di competenza del commissario appositamente nominato dalla Regione, ma speriamo che i rappresentanti del Governo dell’Isola sappiano cogliere quest’importante segnale politico che, al pari di tante altre realtà, viene lanciato al fine di apportare le necessarie modifiche per rendere il servizio più efficiente con costi a carico dei cittadini più tollerabili e più equi’.30 agosto 2012