L’Assessore comunale per la tutela dei consumatori Pietro Mirotta ha inviato una nota, con carattere di particolare urgenza, al Direttore regionale per la Sicilia dell’ANAS,
Ugo Dibennardo e al Dirigente dell’area tecnica dello stesso ente, Federico Murrone, a seguito di numerose e pressanti sollecitazioni ricevute da cittadini, per conoscere quali iniziative progettuali l’ANAS intende promuovere, nel più breve tempo possibile, al fine di limitare i disagi provocati dai lavori relativi al raddoppio della strada statale 640, pur nel totale rispetto delle norme di sicurezza.L’assessore Mirotta, nell’articolata lettera inviata ai responsabili dell’ANAS, ha voluto sottolineare il lodevole lavoro svolto durante questi mesi da tale società e dalle ditte appaltanti, per addivenire in tempi brevi al completamento dei lavori di adeguamento ed ammodernamento del raddoppio della strada statale 640 Agrigento-Caltanissetta. ‘Ciò detto però – si legge ancora nella nota – il 28.09.2011 parte di una bretella di collegamento appositamente realizzata, per limitare i disagi provocati agli automobilisti, poco dopo il bivio per Favara ed esattamente all’altezza del ‘distributore di carburanti ERG’, è stata completamente distrutta dalla piena del fiume San Biagio.”Tale inconveniente – scrive Mirotta – comporterà ulteriori notevoli ritardi e consequenziali disagi, che si aggraveranno con l’approssimarsi della stagione invernale, per studenti e docenti, che dalla frazione del Villaggio Mosè intendono raggiungere il Polo universitario e le numerose scuole che si trovano ubicate in C.da Calcarelle; ma anche il raggiungimento del Tribunale per gli utenti e dell’Ospedale per i pazienti delle frazioni del Villagio Mosè e di San Leone, è divenuta pressoché impossibile, se non attraverso un circuito lungo e tortuoso all’interno dell’asse viario cittadino.’L’Amministrazione comunale di Agrigento, nel tentativo di alleviare tali disagi ha provveduto alla bitumazione della via Papa Luciani, intervento utile ma certamente non sufficiente ad alleviare i disagi ai nostri concittadini che hanno tutto il diritto di conoscere le determinazioni che l’ANAS nella qualità di ente appaltante e l’impresa aggiudicataria dei lavori, vorranno urgentemente adottare.3 ottobre 2011
(Comune Agrigento)
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