di redazione
La Corte Costituzionale, accogliendo le richieste dei referendari sull’acqua pubblica, ha bocciato, ai sensi
dell’art. 75 della Costituzione, l’art. 4 della cosiddetta ‘legge finanziaria bis’ con il quale il governo Berlusconi aveva proposto di liberalizzare i servizi pubblici affidandoli ai privati.’È da anni che sosteniamo ‘ dice il sindaco di Agrigento Marco Zambuto ‘ tra la sordità dei governanti nazionali e di quelli regionali che i servizi idrico e dei rifiuti non possono essere scippati ai comuni, come è stato fatto fino ad ora con i carrozzoni clientelari e mangiasoldi che sono gli Ato.”L’acqua e la pulizia ‘ conclude Zambuto ‘ sono servizi fondamentali per assicurare il vivere civile dei cittadini e debbono tornare a pieno titolo ai comuni.’21 luglio 2012
Da oggi in poi per un intervento pagheremo ben 8700 euro. Sono ormai tutti in…
Scopri la Sicilia, ha il mare più bello in assoluto: non la abbandonerai più Siamo…
Condizioni di tempo asciutto su tutta la regione con cieli sereni o al più poco…
Il volto sorridente di Paolo Borsellino è da oggi proiettato nel cortile Maqueda all’interno di…
Giovedì mattina a Fiumefreddo di Sicilia si terrà un sopralluogo proposto dalla Regione per valutare…
Lunedì 22 luglio scatterà il piano di razionamento dell’acqua predisposto da Amap. Questa misura d’emergenza…