Agrigento, Il Sindaco sottopone alla Procura della Repubblica la regolarità dell’ultimo aumento delle tariffe idriche
La prossima settimana verrà presentato alla Procura delle Repubblica di Agrigento un esposto del Comune di
Agrigento relativo all’ultimo aumento tariffario del 10% applicato da Girgenti acque su…
La prossima settimana verrà presentato alla Procura delle Repubblica di Agrigento un esposto del Comune di
Agrigento relativo all’ultimo aumento tariffario del 10% applicato da Girgenti acque sulle bollette idriche, dopo che lo scorso aprile il Commissario dell’ATO idrico aveva assunto la relativa deliberazione.’Il nostro ufficio legale ‘ dice a tal proposto il sindaco Zambuto ‘ ha riscontrato delle irregolarità al riguardo. La settimana scorsa avevamo a tal fine diffidato l’ATO idrico chiedendo il ritiro di tale deliberazione e delle fatture emesse da Girgenti acque. Ma adesso, dopo un primo approfondimento, chiederemo di verificare se ricorrono le fattispecie previste e punite dall’art. 319 quater del codice penale, e cioè l’induzione indebita nella forma dell’induzione così detta ingannatoria, eventualmente ravvisabile nel comportamento fraudolento o ingannatorio dei soggetti appartenenti organicamente all’ATO idrico ed alla società di gestione, come incaricati di un pubblico servizio, i quali, consapevoli del carattere indebito della prestazione, hanno determinato i privati cittadini agrigentini a pagare l’importo delle fatture loro recapitate. Chiederemo poi, in subordine, di verificare se ricorre eventualmente nella fattispecie l’ipotesi di reato di estorsione aggravata, ovvero di altra e diversa fattispecie di reato.”E comunque ‘ continua Zambuto ‘ torneremo ad informare la cittadinanza su tutte le anomalie riscontrate nelle bollette recapitate, evidenziando le varie componenti che hanno determinato un lievitazione notevole degli importi, talora addirittura quadruplicandone l’entità rispetto a prima dell’intervento di Girgenti acque, passando così da circa 180 euro l’anno ad oltre 700 euro.L’aumento del 10% scoperto in questi giorni ci ha portato a scoprire le diverse componenti che costituiscono la struttura tariffaria e su cui torneremo nei prossimi giorni.”Diventa pertanto urgente ‘ conclude il Sindaco di Agrigento ‘ che la Regione Siciliana, il suo Presidente e l’intera Assemblea, accogliendo l’esito del referendum sulla pubblicizzazione del servizio idrico, si occupino della materia consentendo, come è stato già fatto con la gestione dei rifiuti, di far tornare anche il servizio idrico ai comuni.’6 luglio 2013