Dichiarazione del Sindaco di Agrigento, Marco Zambuto, a proposito della nuova situazione nella gestione dell’Ato idrico:
‘Avevamo ragione e ci è stata riconosciuta: Eugenio D’Orsi andava sostituito da responsabile dell’Ato idrico a motivo dei mancati controlli su ‘Girgenti acque’ e sull’aumento delle tariffe, ed è stato sostituito.I ‘pennelli a amare’ non hanno funzionato perché detta società di gestione del servizio idrico integrato doveva effettuare interventi più razionali ed efficaci e non l’ha fatto.Oggi il gestore privato, sempre sordo alle nostre diffide, ha dovuto arrendersi dopo l’azione vigorosa della magistratura agrigentina.Ora, pur avendo ottenuto questi successi, non possiamo fermarci: continueremo a difendere gli agrigentini da aumenti tariffari eccessivi e quanto meno sospetti.E continueremo a lottare perché il mare di San Leone torni limpido e sempre balneabile.’
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