Agrigento, Il Distretto Socio Sanitario D 1 ha pubblicato l’avviso per gli accessi agli interventi a favore di persone in condizioni di disabilità gravissima

Il Comune di Agrigento, Capofila del Distretto Socio-Sanitario D1, informa che l’Assessorato Regionale

della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro, ha dato attuazione alla deliberazione di Giunta Regionale n. 273 del 30/07/2013, con la quale è stato approvato il programma attuativo che ha riservato la quota del 30% pari ad ‘ 6.806.250,00 per interventi in favore di persone in condizioni di disabilità gravissima che necessitano a domicilio di una assistenza continua (h 24) e non usufruiscono di altra assistenza domiciliare.Destinatari del beneficio sono i soggetti in condizione di dipendenza vitale con gravi patologie croniche degenerative non reversibili ivi incluso quello a sostegno delle persone affette da sclerosi laterale amiotrofica, gravi demenze, gravissime disabilita psichiche multi patologiche, gravi cerebrolesioni, stati vegetativi, etc. che necessitano di assistenza continua con grave rischio della loro incolumità vitale.I soggetti interessati, residenti nel territorio del Distretto Socio Sanitario D1, possono far pervenire la propria richiesta di accesso agli interventi, agli uffici dei Settori dei ‘servizi alla persona’ del proprio Comune di residenza.I modelli di domanda sono disponibili presso il Comune di Agrigento – Uffici Servizi sociali- piazza Pirandello e piazza Gallo o presso le sedi distaccate di Fontanelle e Villaseta o presso i Comuni del Distretto socio sanitario D 1 (Aragona, Comitini, Santa Elisabetta, Favara, Raffadali, Siculiana, Realmente, Joppolo Giancaxio, Sant’Angelo Muxaro, Porto Empedocle.I modelli sono anche scaricabili dal sito istituzionale del Comune di Agrigento Home Page, alla link Settori e Servizi comunali Settore III Servizi alla Persona – Distretto Socio Sanitario e dai i siti web di ciascun Comune del Distretto.Le spese ammissibili al rimborso a seguito di finanziamento regionale son le spese riguardanti il personale di assistenza; i presidi sanitari afferenti il sostegno al disabile, di nuova fabbricazione per la parte non coperta da altri contributi pubblici; le spese per il trasporto del disabile per cure o accertamenti medici documentati; le spese di vitto, in caso di viaggio fuori l’ambito dì residenza; le spese di gestione del progetto che non possono superare t’importo del 3% del contributo assegnato.Le informazioni possono essere richieste agli uffici dei Servizi Sociali di ciascun Comune appartenente al Distretto Socio Sanitario D1.6 febbraio 2014