di redazione
Domani, mercoledì 19 settembre, alle ore 10, il sindaco Marco Zambuto e il Presidente della Fondazione ‘Agireinsieme’
Salvatore Moncada inaugureranno la scuola elementare ‘De Cosmi’ di Piazza del Vespro a Villaggio Mosè.Saranno presenti alla cerimonia anche l’Assessore comunale alla pubblica istruzione Patrizia Pilato, il dirigente scolastico della stessa scuola Giuseppe Alfano, la mamma del piccolo Francesco Tirone, Roberta Tuttolomondo, e gli alunni e con i loro genitori.L’istituto scolastico viene restituito alla città dopo una serie di interventi di recupero e rifacimento dell’immobile ad opera della fondazione ‘Agireinsieme’, offrendo così, con atto di mero mecenatismo, la possibilità ai numerosi bambini delle elementari di tornare a frequentare l’antica scuola, una struttura educativa di fondamentale importanza per uno dei quartieri più popolosi di Agrigento, dopo che l’impianto stesso era stato abbandonato ed aveva anche subito ripetuti atti vandalici.In particolare è stato realizzato il ripristino della pavimentazione interna ed esterna, il rifacimento dei bagni, degli impianti elettrici, idraulici e di riscaldamento, l’istallazione degli infissi e dei sistemi di sicurezza ed antincendio nonché il recupero di tutti gli spazi esterni e quanto previsto per un recupero funzionale della struttura.La fondazione ha soltanto chiesto al Comune di poter installare sul prospetto della scuola una targa in memoria di Francesco Tirone, alunno di prima elementare della stessa scuola, scomparso per una grave malattia nel 2003.Il sindaco Marco Zambuto, nel ringraziare l’imprenditore agrigentino Moncada che, a titolo totalmente gratuito, ha consentito che una struttura scolastica venisse restituita in piena efficienza alla città ed alle famiglie di Villaggio Mosè, vuole sottolineare ancora una volta che la sinergia tra istituzioni pubbliche ed imprenditoria privata produce sempre effetti migliorativi per tutta la collettività e per lo sviluppo del territorio. ‘Questo specifico evento – dice Zambuto – ci rende ottimisti per il futuro perché dimostra che sono ancora tanti gli agrigentini che amano la propria città e si prodigano, secondo le proprie possibilità e i diversi ruoli sociali, perché Agrigento possa essere sempre più bella, funzionale ed accogliente.’I rappresentanti degli organi di informazione sono invitati a partecipare.18 settembre 2012
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