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Agrigento, Gli anziani potranno spendere il buono per l’assistenza domiciliare scegliendo l’istituzione assistenziale che sarà iscritta in un apposito Albo

di redazione

Il Comune di Agrigento, capofila dei comuni  del Distretto socio-sanitario D1, ricorda che sono in corso le fasi

istruttorie per avviare il servizio domiciliare per anziani con una procedura semplificata e più aderente ai nuovi indirizzi previsti dall’Assessorato regionale delle politiche sociali, con l’adozione del sistema del rilascio di voucher (buoni di servizio) direttamente  all’utente, in modo da non disattendere le aspettative ed i bisogni degli anziani, i quali potranno spendere autonomamente il buono, scegliendo l’istituzione socio-assistenziale che ritengono maggiormente confacente alle proprie esigenze.Le istituzioni assistenziali che potranno offrire i propri servizi agli anziani, saranno iscritte in apposito albo, dopo una selezione, da parte degli uffici competenti, per il possesso dei richiesti requisiti che ne garantirà la professionalità e l’affidabilità.Le stesse istituzioni tuttavia non potranno accampare nei confronti del Comune di Agrigento o degli altri comuni del distretto, alcuna pretesa per l’affidamento del servizio domiciliare agli anziani, essendo la scelta della struttura rimessa esclusivamente all’utente.A tal proposito il Comune di Agrigento intende precisare che nessun rapporto esiste ed esisterà tra lo stesso Comune e le istituzioni socio-assistenziali che saranno iscritte all’Albo e che nessuna delega è stata o sarà data alle stesse perché si possano proporre all’utente quali enti o soggetti incaricati o segnalati dal Comune di Agrigento.Si diffidano pertanto quei soggetti che, in questi giorni, sostengono di offrire il proprio servizio professionale in nome del Comune di Agrigento e quegli operatori assistenziali dipendenti delle stesse istituzioni che si presentano agli utenti/anziani quali assistenti sociali incaricati dal Comune, così come è stato più volte segnalato.Si ribadisce pertanto che gli anziani destinatari del voucher (buono di servizio) potranno in assoluta autonomia scegliere l’istituzione socio-assistenziale cui affidare l’assolvimento dei propri bisogni e che nessun rappresentante del Comune è intervenuto o potrà intervenire nel merito.4 maggio 2012

Redazione

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