Palermo, 17 dic. – La Procura regionale della Corte dei conti ha disposto due citazioni a giudizio per danni erariali nei confronti dell’ex presidente dell’Asi di Agrigento, Stefano Catuara, dell’ex direttore generale Antonino Casesa, dell’ex dirigente Rosario Gibilaro, e di altri dipendenti del Consorzio Asi agrigentino.
Negli atti la Procura regionale della Corte dei conti punta il dito contro un sistema, quello instaurato nel Consorzio, finalizzato a “procurare guadagni indebiti al presidente del Consorzio Catuara Stefano che si collocano in un pi’ vasto panorama di illegalit’ diffusa che ha suscitato l’interesse della magistratura penale”. Ancora, spiega la Procura, ”il rapporto conclusivo della Gdf ha consegnato una situazione gestoria del Consorzio Asi di Agrigento, per gli anni 2008/2012, fortemente compromessa, in quanto contrassegnata da un ampio elenco di illeciti di natura erariale che hanno obiettivamente impoverito le casse consortili”.
Quanto emerso segue le denunce presentate da Alfonso Cicero, ex commissario straordinario dell’Asi ed attuale presidente dell’Irsap (Istituto regionale per lo sviluppo delle attivita’ produttive). Per le stesse denunce, erano state gi’ emesse quattro citazioni in giudizio per danno erariale da parte della Procura regionale della Corte dei Conti per Catuara, Casesa, Gibilaro ed altri, e 11 avvisi di garanzia per le ipotesi di peculato, truffa ed abuso d’ufficio da parte della Procura della Repubblica di Agrigento, nei confronti degli stessi e di altri dirigenti ed amministratori dell’Asi di Agrigento.
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