Agrigento, Entro la prima decade di luglio pronto l’albo delle cooperative di servizi sociali
Il Comune di Agrigento, capofila dei comuni del distretto socio-sanitario D1, ricorda che sta per essere ultimata
la fase dell’esame delle 27 domande presentate da altrettante istituzioni assist…
di redazione
Il Comune di Agrigento, capofila dei comuni del distretto socio-sanitario D1, ricorda che sta per essere ultimata
la fase dell’esame delle 27 domande presentate da altrettante istituzioni assistenziali che si propongono di effettuare il servizio domiciliare per anziani, attraverso l’adozione del sistema del rilascio di voucher (buoni di servizio) direttamente all’utente, il quale potrà spendere autonomamente il buono, scegliendo l’istituzione socio-assistenziale che ritiene maggiormente confacente alle proprie esigenze.Le istituzioni assistenziali che potranno offrire i propri servizi agli anziani debbono essere iscritte in apposito albo, dopo la selezione, attualmente in corso, da parte degli uffici competenti, per valutare il possesso dei richiesti requisiti a garanzia della professionalità e, pertanto, della loro affidabilità.Le stesse istituzioni, che saranno definitivamente selezionate entro la prima decade del prossimo mese di luglio, non avranno quindi affidato dal Comune di Agrigento o dagli altri comuni del distretto, alcuna servizio per l’assistenza domiciliare degli anziani, essendo la scelta dell’organismo rimessa esclusivamente all’utente.A tal proposito il Comune di Agrigento precisa che nessun rapporto esiste ed esisterà tra lo stesso Comune e le istituzioni socio-assistenziali che saranno iscritte all’albo e che nessuna delega o incarico è stata o sarà data alle stesse perché si possano proporre all’utente quali enti o soggetti segnalati dal Comune di Agrigento e che in nessun conto potranno essere tenuti eventuali impegni già assunti e/o firmati da parte di istituzioni assistenziali nei confronti degli utenti, ancor prima che vengano iscritti all’apposito albo.Si diffidano pertanto quei soggetti che, in questi giorni, sostengono di offrire il proprio servizio professionale in nome del Comune di Agrigento o degli altri comuni interessati e quegli operatori assistenziali dipendenti delle stesse cooperative che si presentano agli utenti/anziani quali assistenti sociali incaricati dal Comune, così come è stato più volte segnalato.Si ribadisce pertanto che gli anziani destinatari del voucher (buono di servizio) potranno in assoluta autonomia scegliere l’istituzione socio-assistenziale cui affidare l’assolvimento dei propri bisogni dopo che si sarà pubblicato l’albo delle istituzioni assistenziali aventi diritto ad esercitare il servizio richiesto dallo stesso utente.Si invitano a tal proposito altresì i 109 utenti/anziani del comune di Agrigento in elenco nella graduatoria per beneficiare del servizio domiciliare, di astenersi dal firmare deleghe o incarichi a cooperative di servizi sociali prima che sia definitivamente completato l’elenco (albo) delle stesse cooperative assistenziali aventi diritto ad effettuare il detto servizio. 19 luglio 2012