Agrigento, Consorzio Universitario: la ricetta anticrisi dei consiglieri Guarraci e Vinci (Fds)

Provincia Agrigento

 Agrigento 29 novembre 2011Orazio Guarraci e Leo Vinci, Consiglieri Provinciali del Partito di “Grande Sud”, esprimono profonda preoccupazione per il futuro del Consorzio Universitario di Agrigento. Nonostante gli sforzi positivi portati avanti dal Presidente del Consorzio, Prof. Joseph Mi…

Provincia Agrigento

 Agrigento 29 novembre 2011Orazio Guarraci e Leo Vinci, Consiglieri Provinciali del Partito di “Grande Sud”, esprimono profonda preoccupazione per il futuro del Consorzio Universitario di Agrigento. Nonostante gli sforzi positivi portati avanti dal Presidente del Consorzio, Prof. Joseph Mifsud, il quale sta proiettando il Consorzio verso un processo di internazionalizzazione, si registra la possibilità della riduzione alcuni corsi di laurea e altri rischiano di essere accorpati.”Gli Enti locali, come Provincia Regionale, Comune di Agrigento, Camera di Commercio – scrivono Guarraci e Vinci –  non riescono a garantire, con le proprie risorse economiche, l’approvvigionamento finanziario necessario per il funzionamento e lo sviluppo dell’offerta formativa che sia efficace, di qualità e in sintonia con la frenetica evoluzione tecnologica e culturale richiesta ed imposta da un mercato globale, enormemente condizionato da una competitività internazionale.  Allora cosa fare per garantire la sopravvivenza e il ruolo del Consorzio Universitario della Provincia di Agrigento? Una proposta lungimirante ed illuminata è stata avanzata dall’On. Michele Cimino il quale si fa carico dei bisogni e degli interessi delle famiglie e del territorio, quella di consentire ai privati di essere protagonisti, di concerto con il pubblico, dello sviluppo dell’offerta formativa, entrando attivamente e positivamente sia nell’Assemblea dei Soci che nel Consiglio di Amministrazione apportando, nelle casse del CUPA, proposte, iniziative formative e soprattutto capitali privati, indispensabili per il prosieguo delle attività formative.Per consentire tale inserimento, è indispensabile modificare lo Statuto del CUPA. Ma le modifiche debbono essere condivise da tutti gli Enti che compongono il Consorzio universitario ed in particolare i soci fondatori che sono: la Provincia Regionale di Agrigento, il Comune di Agrigento e la Camera di Commercio. Per accelerare e concretizzare l’iter amministrativo in tempi rapidi, i Consiglieri Provinciali di “Grande Sud”, abbiamo chiesto di convocare un tavolo tecnico tra la 1° Commissione Affari Generali della Provincia, la Commissione Affari Generali del Comune di Agrigento e i rappresentanti della Camera di Commercio, per apportare, in una logica di collaborazione e condivisione, le dovute e opportune modifiche allo statuto. Forza del Sud, uscendo fuori da schemi di parte o di partito, mira in modo prioritario agli interesse del nostro territorio, ai bisogni dei nostri ragazzi e alle esigenze delle nostre famiglie.L’ingresso attivo e propositivo dei privati all’interno del CUPA, non costituisce solamente la possibilità di avere nuove risorse economiche e finanziarie, ma potrebbe rappresentare l’ampliamento verso un’offerta formativa attuale e legata ai bisogni e alle esigenze produttive.Infatti, Nuove Energie – Enel, in previsione della costruzione del Rigassificatore nell’area ASI di Porto Empedocle, potrebbero usufruire del Consorzio universitario per formare i giovani che dovranno essere utilizzati come operai specializzati e tecnici, preferendo, nell’individuazione del personale, la meritocrazia e non l’indicazione del politico di turno. E ancora il Rigassificatore, producendo una importante risorsa economica che è il “freddo”, da utilizzare per attività scientifiche e produttive, tali da sviluppare lavoro ed occupazione, darà l’opportunità di studiare e  approfondire la “criogenia”, valutando la possibilità di studiare e sperimentare la “criobiologia”, la “crioterapia”, la “crioscopia” e così via.   E così come l’Italcementi per lo studio dei componenti chimici per la produzione del cemento, oltre che l’approfondimento di azioni a tutela dell’ambiente e della salute.Confindustria Agrigento potrebbe rappresentare una opportunità di coniugare il mondo del lavoro con la formazione tecnica e professionale specifica..
(Provincia Agrigento)