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di redazione
Agrigento, 1 giu. – Il Tribunale per i minori di Palermo ha condannato a dieci anni di reclusione A.F. il ragazzo di 17 anni di Canicatti’, in provincia di Agrigento che il 16 luglio dell’anno scorso uccise, conficcandogli un cacciavite nella tempia, Calogero Giardina di 24 anni. La vittima dopo dieci giorni di agonia mori’. Anche se il pubblico ministero aveva chiesto 15 anni, il Tribunale ha ritenuto prevalenti le attenuanti. L’omicidio avvenne dopo una lite per questioni di ragazze. Il diciassettenne avrebbe invitato Giardina a chiarire perche’ uscisse con la sua ex fidanzata e nel corso della discussione gli pianto’ il cacciavite in testa. Arrestato poche ore dopo, A.F. confesso’ e fece ritrovare il cacciavite ancora sporco di sangue.
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