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Agrigento, Comune e Telecom per la banda extralarga

Con l’odierno incontro, la Giunta comunale di Agrigento, presieduta da Marco Zambuto, e la Telecom

avviano un piano di sviluppo della rete a banda extralarga fissa e mobile che vede Agrigento tra le prime cento città italiane (e tra le prime in Sicilia) ad usufruire di tale importante innovazione tecnologica che modificherà la stessa qualità della vita dei cittadini.Telecom Italia ha infatti varato un proprio piano di sviluppo della rete a banda ultralarga, sia fissa sia mobile.Per quanto riguarda lo sviluppo di detta rete è stato pianificato un intervento di infrastrutturazione in fibra del territorio italiano articolato in due fasi.Nella prima fase la fibra raggiungerà gli armadi della rete di distribuzione con connessioni da 30 a oltre 50 megabit/secondo, in linea con il primo obiettivo 2020 dell’ ‘Agenda digitale’; tale intervento rappresenterà inoltre un utile strumento per testare la domanda e verificare l’interesse per i servizi a banda ultralarga; inoltre, grazie a innovazioni tecniche che rendono possibile un significativo aumento della velocità trasmissiva, sarà possibile garantire nel prossimo futuro connessioni fino a 100 mbit/s e oltre ad una quota significativa dei clienti.In una seconda fase la fibra potrà raggiungere gli edifici e le singole unità immobiliari. L’intervento in due fasi risponde a criteri di efficienza in quanto portare la fibra ottica fino ad un armadio stradale richiede tempi di installazione e investimenti molto più contenuti (tra il 25% ed il 50%) rispetto alla posa della fibra fino alle singole unità abitative.Il piano prevede di realizzare la prima fase del progetto entro il 2014 in cento comuni, raggiungendo una copertura di circa 6 milioni dì unità immobiliari (corrispondenti al 25% della popolazione).Per quanto riguarda la banda ultralarga su rete mobile, a seguito dell’aggiudicazione delle frequenze nell’asta organizzata dal Ministero dello sviluppo economico e svoltasi lo scorso autunno, Telecom Italia implementerà la propria rete con una nuova tecnologia di quarta generazione.Utilizzando per quanto possibile le stazioni radio-base preesistenti e realizzandone, qualora necessario, di nuove, Agrigento, ovviamente, rientra tra le città inserite in questo progetto ambizioso.’Concretamente ‘ dice a tal fine il sindaco Zambuto ‘ dopo una prima fase che comporterà qualche disagio per i cittadini, dal momento che saranno coinvolte alcune vie (interventi che comunque precederanno l’avviata opera di bitumatura), si passerà agli allacci delle singole utenze private che saranno in grado di soddisfare una diversa domanda di comunicazione e di informazione diventata sempre più importante per la nostra vita quotidiana.’18 febbraio 2014

Redazione

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