di redazione
Il grave momento che stiamo vivendo impone a ciascuno di noi grande spirito di collaborazione e vivo senso di responsabilità.
E’ sotto gli occhi di tutti che il sistema degli ATO Rifiuti, che la Regione tiene ancora in piedi malgrado l’entrata in vigore della legge 9/2010, non funziona.
Più volte per tutelare le esigenze di una città complessa e con un sistema territoriale stellare, con caratteristiche metropolitane per la sua estensione, ho chiesto alla Regione di avere riaffidato il servizio al Comune.
Oggi però debbono cessare polemiche e diversità di valutazioni per evitare che la città di Agrigento e gli altri comuni facenti parte dell’ambito territoriale continuino senza colpa alcuna a soffrire per una situazione che di certo nessuno di noi ha determinato.
Con lo sforzo del liquidatore della GE.S.A. e con le anticipazioni da parte dei comuni ci pare che i lavoratori potranno ottenere il pagamento di due mensilità.
Perciò invito pressantemente e fraternamente tutti, ditte ed operatori ecologici, a volere tornare al lavoro per risolvere la grave situazione igienico-sanitaria che si aggrava ogni giorno di più e per non vanificare lo sforzo compiuto in questi anni al fine di rilanciare nel mondo un’immagine positiva della Città.
Nell’approssimarsi delle festività pasquali e con una comunità cittadina che si avvia a rinnovare i suoi organi di governo nessuno riuscirebbe a capire il perdurare di una protesta tanto dannosa per i cittadini e nata in modo improvvisato.
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