Agrigento, Al Museo di Santo Spirito continua l’iniziativa didattica sulle tecniche di restauro di opere pittoriche

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Al Museo Civico del Monastero di Santo Spirito di Agrigento continua l’iniziativa didattica organizzata

dalla Soprintendenza  con la collaborazione del Comune dal titolo ‘Anche i quadri si ammala…

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di redazione

Al Museo Civico del Monastero di Santo Spirito di Agrigento continua l’iniziativa didattica organizzata

dalla Soprintendenza  con la collaborazione del Comune dal titolo ‘Anche i quadri si ammalano’.I tecnici dell’ufficio per i Beni storico artistici e iconografici della Regione, in collaborazione con la Comes Restauri, nella circostanza hanno voluto mostrare agli alunni delle terze classi della Scuola Media Garibaldi di Realmonte e della Scuola Media Pirandello di Porto Empedocle, le fasi del restauro conservativo del dipinto di Fra Felice da Sambuca, ‘Il Profeta Isaia’, custodito presso lo stesso Museo di Santo Spirito e che necessita appunto di interventi di restauro.Durante le due giornate di incontro ancora previste in calendario, quella di oggi lunedì 22 aprile e quella di lunedì 29 aprile, gli studenti potranno avvicinarsi in maniera concreta al mondo dell’arte e della tutela dei beni culturali e soprattutto alle Istituzioni ad essa preposte.La restauratrice Giovanna Comes mostrerà agli alunni, in pratica e nel dettaglio, l’affascinante percorso che porta alla rinascita dell’opera d’arte e al recupero delle sue caratteristiche originarie.L’obiettivo dell’iniziativa, che è stato in modo particolare apprezzato e condiviso dal sindaco  Marco Zambuto e dall’Assessore ai Beni culturali Patrizia Pilato, è soprattutto quello di avvicinare gli studenti alle tematiche del restauro e sensibilizzarli alla cultura della tutela delle opere d’arte. Soltanto attraverso un contatto diretto con le opere d’arte, con la loro storia e la loro materia ‘ dichiarano gli organizzatori – è possibile istaurare nelle giovani generazioni la cultura della tutela del patrimonio, formando future generazioni di cittadini consapevoli e responsabili sensibili alla crescita culturale del proprio ricchissimo patrimonio culturale ed artistico.22 aprile 2013