Agrigento, Al Museo Civico di ‘Santo Spirito’ concerto celebrativo dell’anniversario della morte del grande musicista agrigentino Michele Lizzi.
Il Sindaco Marco Zambuto e l’Assessore alle Attività Culturali Maurizio Masone comunicano che
martedì 29 aprile alle ore 18 presso il complesso monumentale di Santo Spirito l’Amministrazione comu…
Il Sindaco Marco Zambuto e l’Assessore alle Attività Culturali Maurizio Masone comunicano che
martedì 29 aprile alle ore 18 presso il complesso monumentale di Santo Spirito l’Amministrazione comunale di Agrigento celebrerà il 42° anniversario della morte del grande musicista agrigentino Michele LIZZI con un concerto pianistico di Maria Rita Pellitteri e Rita Capodicasa che, tra l’altro, eseguiranno alcuni brani del nostro maestro.Nell’occasione sarà presentata la monografia di Gaspare Agnello ‘Lizzi- Musicista del 900’.Michele Lizzi nacque ad Agrigento nel 1915 e dalla nostra terra attinse l’ispirazione della sua attività musicale.Presentando l’opera lirica ‘Pantea’ a Palermo ebbe a scrivere: ‘ Sento che debbo alla mia terra l’ispirazione primigenia della mia musica. La valle dell’antica Akragante ha sempre operato sul mio animo, sin dagli anni della mia adolescenza, i suoi irresistibili richiami, prima ancora che si delineasse nella mia fantasia il soggetto dell’opera.Nel 1968 presentando l’opera ‘L’amore di Galatea’ il cui libretto è del Nobel Quasimodo, Lizzi scrisse:’Tengo a dire, che ho atteso alla composizione di ‘Galatea’, così’ come feci per ‘Pantea’, sentendo tutta la responsabilità di dare un apporto valido alla inevitabile evoluzione in concezione moderna, dell’opera lirica, la quale, pertanto, si distanzia, differenziandosi, dal teatro ottocentesco romantico. Questi sono i concetti della musica di Lizzi che scrisse anche ‘La sagra del Signore della nave’, le cui scene sono state dipinte da Guttuso.Le opere di Lizzi sono state eseguite al San Carlo di Napoli, al Massimo di Palermo, al Bellini di Catania, al Teatro Greco di Siracusa, alla Rai. Ma dopo la sua morte, avvenuta nel 1972, il silenzio è calato sulla sua produzione musicale e l’Amministrazione comunale, con questo evento concertistico, vuole ricordare il Maestro Lizzi, per riproporre le sue opere, testimonianza di un genio moderno che, assieme a Bellini, onora la Sicilia e il mondo musicale italianoL’iniziativa è organizzata con la partecipazione del Museo Archeologico Regionale ‘Pietro Griffo’ diretto da Gabriella Costantino. 28 aprile 2014