Agricoltura in ginocchio in Sicilia, colpa del vento e freddo siberiani
Agricoltura in ginocchio. Non resta che fare la conta dei danni causati dal forte vento e dal gelo che nel week-end appena trascorso ha letteralmente raso al suolo interi ettari di raccolto e distrutto serre e tunnel.
La situazione, dai primi controlli effettuati, risulta essere veramente drammatica per l’intero settore agricolo che mostrava timidi segnali di ripresa dopo l’inaspettata nevicata che l’1 gennaio 2015 si era abbattuta su tutta la Sicilia sud-orientale.
Agricoltura in ginocchio, danni consistenti, coltivazioni compromesse
“I danni – ha dichiarato il presidente del Consorzio di Tutela del Pomodoro di Pachino Igp, Salvatore Lentinello– purtroppo sono molto consistenti. Le strutture interessate sono sia serre che tunnel. Quello che emerge è la notevole dimensione del danno a livello di produzione: coltivazioni totalmente compromesse così come l’annata agraria in corso”.
Le immagini diffuse in rete infatti testimoniano come numerosi lotti ad inizio produzione presentino frutti caduti al suolo e piante in piena fase di essiccamento. ”Come Consorzio – ha continuato Lentinello- ci stiamo attivando a tutela dei produttori dell’intero comprensorio, al fine di avviare l’iter dei controlli per arrivare al riconoscimento dello stato di calamità naturale.
Invitiamo quindi tutti gli agricoltori colpiti dalla catastrofe a presentare segnalazioni individuali presso gli uffici comunali dell’agricoltura e a munirsi di relativo materiale fotografico a testimonianza dei danni subiti. Ci auguriamo che le autorità competenti, a ogni livello, possano mobilitarsi per aiutare velocemente il comparto agricolo, che in questo momento attraversa una fase critica”.