Categories: Economia

AGRICOLTURA: D’ANTRASSI, NUOVA GOVERNANCE PER FILIERA LATTE

La riorganizzazione della filiera
lattiero casearia in Sicilia, per rendere piu’ efficienti tutte le
fasi, dalla produzione nelle stalle, alla trasformazione fino alla
commercializzazione nei punti vendita della grande distribuzione
organizzata, e’ stata al centro di una riunione tenuta a Catania,
nella sede della Regione siciliana, dall’assessore alle Risorse
agricole e alimentari, Elio D’Antrassi, con Giovanni Campo,
presidente del Cosilat, il consorzio siciliano del latte, con i
rappresentanti delle aziende siciliane Prolat e Zappala’, con il
direttore generale di Irfis, Roberto Cassata, con il direttore
generale dell’Istituto zooprofilattico, Antonino Salina, e con il
presidente del Parco scientifico e tecnologico di Sicilia, Marco
Romano.
“L’obiettivo che perseguiamo – ha detto D’Antrassi – e’ di avviare
una nuova governance della filiera lattiero casearia in Sicilia,
come stiamo facendo anche per altre del settore
agroalimentare, a partire dal quella del vino. Per rendere il
sistema piu’ competitivo, e’ necessario individuare gli interventi
che possano favorire la razionalizzazione delle attivita’ per
incidere positivamente sui costi per i produttori e, di
conseguenza, per i consumatori. Una riorganizzazione che passi
dalla collaborazione tra tutti i soggetti interessati e con le
istituzioni puo’ portare vantaggi a tutti, in termini di
competitivita’, di reddito e di qualita’ del prodotto”.
La prossima settimana si terra’ una nuova riunione, sempre a
Catania, nella sede del Parco scientifico e tecnologico di
Sicilia, per mettere a punto un nuovo modello di governance, con
l’obiettivo di formalizzare nuove collaborazioni che puntino, in
una prima fase, alla promozione del latte siciliano nella grande
distribuzione organizzata, per poi giungere alla riorganizzazione
complessiva della filiera in modo da renderne possibile il
rilancio, puntando sull’innovazione tecnologica, sulla qualita’ e
sulla tutela della produzione siciliana.
“Lo scopo – ha concluso l’assessore – resta, comunque, quello di
sostenere il consumo di latte fresco siciliano, che e’ una risorsa
del territorio ad alto valore aggiunto e che sostiene l’intera
filiera agroindustriale, in una regione dove prevale il consumo di
latte a lunga conservazione”.
sl/fg
181833 Nov 11 NNNN
(Regione Sicilia)

Redazione

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