AGRICOLTURA: D’ANTRASSI EMANA ATTO INDIRIZZO PER ACCELERARE SPESA

Regione Sicilia

L’assessore regionale alle Risorse
agricole e alimentari, Elio D’Antrassi, ha emanato con decreto un
atto di indirizzo destinato ai dirigenti regionali dei
dipartimenti dell’assessorato per acceler…

Regione Sicilia

di redazione

L’assessore regionale alle Risorse
agricole e alimentari, Elio D’Antrassi, ha emanato con decreto un
atto di indirizzo destinato ai dirigenti regionali dei
dipartimenti dell’assessorato per accelerare la spesa dei
Programmi comunitari, nazionali e regionali attraverso la
semplificazione delle procedure amministrative.
L’inosservanza o la ritardata applicazione dei principi
contenuti nel documento saranno valutati come elementi negativi
nella valutazione annuale dei risultati ottenuti. Premessa del
provvedimento e’ che “i bandi e gli avvisi pubblici individuino in
modo puntuale i documenti da allegare all’istanza,
raccogliendoli in un apposito elenco (check-list), quale parte
integrante dello stesso bando o delle relative disposizioni”.
Pertanto, agli uffici competenti, nella fase istruttoria delle
domande di aiuto, si chiede esclusivamente di verificare
l’esistenza e la corrispondenza dei documenti gia’ previsti,
eliminando ogni valutazione soggettiva e attivita’ discrezionali,
causa di ritardo nella chiusura dell’iter.
“Nei procedimenti, l’amministrazione – ha detto l’assessore
D’Antrassi – e’ tenuta a compiere una previa valutazione sui
requisiti di ricevibilita’ ed ammissibilita’ delle domande,
delimitando le caratteristiche dell’avente diritto attraverso
l’identificazione di un set di documenti che il soggetto deve
riuscire a presentare. Non piu’ dunque spazi lasciati alla
discrezionalita’. La fase istruttoria sara’ piu’ snella e piu’
veloce sara’ l’avvio dei progetti. Gli stessi criteri
saranno applicati non solo ai Programmi comunitari del Psr
(Programma di sviluppo rurale) e del Fep (Fondo europeo per la
pesca), ma anche ai Programmi nazionali e regionali”.
Confermata la possibilita’ di effettuare controlli, anche a
campione, nel rispetto dei regolamenti comunitari, cosi’ come
l’implementazione dell’autocertificazione previsti dal Dpr
445/2000 e dalla legge 183 del 12 novembre 2011.
“E’ necessario che queste norme – conclude D’Antrassi – siano
applicate integralmente, senza ritardi”.
sts
221713 Apr 12 NNNN