Parte da una iniziativa legislativa per la tutela dei limoneti tipici della Timpa di Acireale, presentata il 14 luglio 2005 dall’on. Basilio Catanoso – a cui si sono aggiunte nel tempo altre proposte similari –, la legge sugli agrumeti caratteristici, approvata oggi dalla Camera.
La legge, individua in sede nazionale un fondo specifico a cui potranno fare riferimento gli imprenditori agricoli, prevede l’individuazione delle aree da recuperare e da salvaguardare appunto perché specificamente indicate come caratteristiche e tipiche.
“Felicissimo per l’approvazione della proposta di legge sugli agrumeti caratteristici – afferma l’on. Basilio Catanoso – che nasce da una mia iniziativa legislativa sugli agrumeti della Timpa di Acireale, presentata fin dalla XIV legislatura e poi sempre riproposta con varie modifiche”.
Quella approvata oggi, è una legge quadro che permetterà alle diverse regioni di adottare, finalmente, le misure necessarie per il recupero e la salvaguardia di quegli agrumeti ritenuti tipici per la particolarità del terreno in cui sono insediati e per le esclusive tipologie di coltivazione. Una ricchezza per i territori anche in termini di conservazione dell’ecosistema e di coltura, in ambienti paesaggistici di assoluto pregio.
“Anche se il fondo che il Governo ha accettato di inserire è certamente non bastevole per le esigenze dei vari territori, esso risponde alle richiamate esigenze di collaborazione con le regioni. Speriamo possa essere una buona base di partenza, per questa iniziativa e per altre similari” prosegue Catanoso.
“Adesso bisogna sperare che anche le regioni lavorino perseguendo gli obiettivi di questa legge, fornendo supporti adeguati affinchè il sistema diventi funzionale, innanzi tutto per gli agricoltori che si trovano a lavorare in condizioni particolarmente difficili, ma anche per un comparto produttivo e perché no, turistico che ci piace pensare in espansione” dice ancora l’on. Catanoso.
“L’approvazione odierna è di fondamentale interesse per la zona acese ed etnea, non solo dal punto di vista agricolo ma anche per il mantenimento dell’ambiente, per la salvaguardia del territorio, per lo sfruttamento eco-paesaggistico dei luoghi, per le tradizioni di coltivazione agrumicola che potranno essere sostenute” afferma ancora il deputato di Forza Italia.
A giorni, proprio ad Acireale, città in cui nacque l’idea di provare a salvaguardare gli agrumeti caratteristici con una legge apposita e che vide al lavoro alcuni ricercatori dell’allora “Istituto sperimentale per l’Agricoltura” oggi “Crea Acireale” insieme all’on. Catanoso, verrà presentata la Legge attraverso una manifestazione.
“Ricorderemo l’iter legislativo, certamente, illustreremo anche i benefici di una norma che ci auguriamo possa dare nuovo slancio ad una economica particolare certamente ma peculiare per quella che è conosciuta come la ‘Riviera dei limoni’” chiude l’on. Catanoso.
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