AGRICOLTURA: AIELLO, SOSPENDERE LICENZA CONTRO TAROCCAMENTO

Regione Sicilia

“A fine luglio saranno approvati
alcuni bandi fondamentali per l’agricoltura, a cominciare da
quelli che riguardano il biologico e il taroccamento: il contrasto
contro forme di concorrenza sleale d…

Regione Sicilia

di redazione

“A fine luglio saranno approvati
alcuni bandi fondamentali per l’agricoltura, a cominciare da
quelli che riguardano il biologico e il taroccamento: il contrasto
contro forme di concorrenza sleale deve diventare una battaglia
del territorio siciliano. Le forze dell’ordine siciliane sono gia’
state sensibilizzate a inasprire i controlli per evitare forme di
ingressi illegali che uccidono il prezzo dei prodotti siciliani.
Inasprire le misure nei confronti di chi si rende protagonista
degli illeciti puo’ essere una idea. Si puo’ anche pensare ad una
sospensione della licenza di un’attivita’ per un quinquennio nei
casi piu’ gravi. E’ un obiettivo su cui
si puo’ lavorare sicuramente”. Lo ha detto stamattina
all’Ispettorato provinciale dell’agricoltura di Ragusa,
l’assessore alle Risorse agricole e alimentari della Regione
siciliana, Francesco Aiello, partecipando ad un incontro con
sindaci, parlamentari, operatori, imprenditori.
“La questione della moratoria, della ristrutturazione del debito
aziendale – ha sottolineato Aiello – e’ uno degli obiettivi
prioritari. Cercheremo di venire in soccorso con crediti e
liquidita’ verso le aziende che non possono avviare la campagna
agraria. C’e’ il rischio che questo accada in molti settori”.
L’assessore si e’ poi soffermato su altre grandi questioni che
riguardano i regolamenti, le politiche comunitarie e di settore da
mettere in atto. “Tutti argomenti – ha detto – che ffronteremo
nelle varie province, incontrando gli addetti ai lavori”.
Tra i problemi da risolvere anche quello relativa al prezzo del
latte. “Un vertice per il 18 giugno – ha annunziato Aiello – e’
stato convocato a Ragusa. Confidiamo nella partecipazione delle
varie rappresentanze istituzionali al di la’ delle divisioni della
politica. C’e’ una emergenza da affrontare, e dobbiamo farlo
assieme con norme comunitarie complesse da attuare e che, se
necessario, vanno contestate”.
sts/sl
111623 Giu 12 NNNN