Aggressione di un poliziotto nella casa circondariale di Siracusa
Grave aggressione ai danni di un poliziotto penitenziario presso la Casa Circondariale di Siracusa. Gli uomini e le donne del Corpo sono ormai stanchi di operare in tale condizioni in cui le violazioni delle regole sono diventate quotidiane. Oggi poco prima delle ore 13.00 un Poliziotto Penitenziario dopo avere negato a un detenuto alta sicurezza di sostare in una zona di passaggio dove non poteva sostare, ha subito gravi offese e come se non bastasse è stato aggredito con calci e pugni.
Immediatamente in suo supporto sono intervenuti i poliziotti presenti e il collega ha dovuto ricorrere alle cure mediche del locale Pronto Soccorso che lo ha dispensato con 10 giorni di prognosi.
A darne notizia è il Segretario Nazionale Pol.Giust. Francesco Davide Scaduto.
Non si tratta più di semplici aggressioni, tali comportamenti sono una grave offesa all’istituzione della nostra Repubblica, che i detenuti sembra oramai non riconoscono più come inviolabile; le aggressioni e gli oltraggi alla divisa dei poliziotti penitenziari pare non sia più un interesse da tutelare o da salvaguardare.
L’auspicio di questa Segreteria Nazionale è che ci siano interventi governativi più incisivi per inasprire le sanzioni al fine di ritornare a gestire i nostri penitenziari in piena sicurezza; si spera altresì che i nostri poliziotti non debbano temere di essere ricoverati in ospedale a fine turno, piuttosto che tornare dalle proprie famiglie illesi.
Si esprime tutta la nostra solidarietà al collega aggredito e a tutti i colleghi in servizio presso l’istituto penitenziario di Siracusa dove le condizioni lavorative sono tra le più difficili della regione.