Aggressione al Policlinico di Catania: medico picchiato nel reparto di Pediatria

Un grave episodio di violenza si è verificato ieri nel reparto di Pediatria del Policlinico universitario di Catania, dove un dirigente medico è stato brutalmente aggredito. Secondo quanto riportato dal sito la siciliaweb.it, citando fonti legali, il medico è stato colpito con un pugno al volto e, dopo essere caduto a terra, ha subito calci ripetuti. Anche un altro medico, intervenuto in sua difesa, è stato picchiato.

La dinamica dell’accaduto

La vicenda è scaturita durante il ricovero di un bambino nel reparto di Pediatria. Il piccolo era stato accompagnato da un individuo che si spacciava per medico, ma che successivamente è risultato non iscritto all’albo professionale.

Il dirigente medico, notando la discrepanza e le false generalità fornite dal presunto “collega”, ha richiesto chiarimenti all’uomo, al genitore del bambino e a una terza persona presente. La richiesta di spiegazioni ha però scatenato la reazione violenta di uno dei tre individui.

Il medico è stato colpito con un pugno al volto, riportando la frattura del setto nasale e altre lesioni. Una volta a terra, è stato ulteriormente malmenato con calci. Un altro medico, intervenuto per difenderlo, ha subito anch’egli percosse.

La fuga e l’intervento delle autorità

Dopo l’aggressione, gli assalitori sono fuggiti dalla struttura a bordo di ciclomotori, assistiti da un gruppo di cinque-sei persone che erano rimaste in attesa all’esterno dell’ospedale.

Il dirigente medico è stato immediatamente soccorso e curato nel pronto soccorso del Policlinico stesso. I colleghi lo hanno giudicato guaribile in 20 giorni.

Le forze dell’ordine sono state allertate e hanno avviato un’indagine per identificare e rintracciare i responsabili.

L’episodio ha scatenato indignazione nell’opinione pubblica e tra gli operatori sanitari. Numerosi esponenti del mondo medico e istituzionale hanno espresso solidarietà alle vittime dell’aggressione e chiesto misure più severe per garantire la sicurezza nei presidi ospedalieri.

L’Ordine dei Medici di Catania ha condannato fermamente l’accaduto, sottolineando la necessità di tutelare il personale sanitario, sempre più esposto a episodi di violenza durante lo svolgimento del proprio lavoro. Le indagini proseguono per fare piena luce sull’accaduto e assicurare i responsabili alla giustizia.