Agenzia sociale per la Casa a Palermo. Accompagnamento all’autonomia abitativa con contributi per affito, utenze, arredi e beni di prima necessità. Sostegno a forme di coabitazione. Sostegno a forme di Canone sociale sostenibile e ai proprietari che aderiscono all’Agenzia.
Sono queste alcune delle misure e degli interventi previsti nell’ambito delle politiche per la casa realizzate con la Agenzia Sociale per la Casa, l’intervento triennale finanziato con il PON Metro per circa 2,1 milioni di euro e che è attivo a Palermo e in alcuni comuni del distretto, con l’avvio dei servizio per i cittadini a partire da novembre.
L’intervento è stato presentato stamattina a Palazzo delle Aquile dall’Assessore Giuseppe Mattina e dai rappresentanti degli enti che lo gestiranno.
“Ad un problema sociale ed umano complesso – ha detto l’Assessore – occorre dare risposte articolate. Alle duemila persone che a Palermo vivono condizioni di disagio abitativo estremo fino a vivere per strada non possiamo dare una casa pubblia, anche perché non ce ne sono. Abbiamo però la responsabilità, ed ora anche gli strumenti per prendere pienamente in carico queste persone in difficoltà. Vogliamo cambiare l’approccio: che sia il problema della casa o la disabilità di una persona, l’esistenza di un sussidio o un minore in difficoltà, per ciascuno ci vuole un progetto personale e cucito su misura”.
“Un approccio – afferma il Sindaco Leoluca Orlando – che vuole prendere in carico le persone e i nuclei familiari in difficoltà abitativa non soltanto per fornire risposte sul fronte dell’abitare, ma per renderli partecipi di un percorso sociale integrato e personalizzato; un percorso che mette al centro le persone e i loro bisogni e non le procedure. Non a caso, una delle azioni propedeutiche, in corso proprio in questi giorni, è quella che prevede la formazione del personale dei comuni coinvolti, che opererà con un approccio nuovo ed innovativo.”
L’Agenzia opererà in modo diffuso nel territorio, con 10 “Punti di snodo” ubicati presso le sedi del Servizio sociale di comunità e nei comuni di Monreale e Villabate.
In ciascuno dei punti sarà presente a rotazione una equipe di specialisti composta da un assistente sociale, un educatore professionale, uno psicologo e un mediatore culturale.
Nel dettaglio, le attività previste saranno rivolte sia ai cittadini che vivono situazioni di disagio abitativo sia ai proprietari di immobili che decideranno di aderire all’Agenzia.
Il Progetto di Accompagnamento all’Autonomia Abitativa, non replicabile per il medesimo utente/nucleo familiare, prevede per un periodo di 12 mesi prorogabili per l’utilizzo della somma autorizzata e fino all’importo massimo di 10.000 euro, una serie di servizi di accompagnamento non esclusivamente legati all’abitare. Una presa in carico complessiva che può comprendere anche accompagnamento psicologico, sostegno educativo, ecc.
Per quanto riguarda l’aspetto abitativo specifico, è previsto un contributo per spese legate all’affitto e alla dignità dell’abitare (es. Registrazione contratto di locazione; Pagamento deposito cauzionale; Pagamento mensilità canone di locazione; Spese per trasloco; Spese manutenzione ordinaria alloggio; Spese per contratti utenze; Acquisto arredi e co-arredi di primaria necessità; Acquisto elettrodomestici di primaria necessità; Acquisto beni di primaria necessità, quali generi alimentari, vestiario, calzature).
Anche n questo caso i beneficiari (singoli utenti e non nuclei familiari) saranno accompagnati in un percorso sociale del quale l’aspetto abitativo è solo una parte, unitamente ad altri servizi di tipo sociale.
“Abitare Solidale” prevede forme di accompagnamento sociale integrato con forme di abitazione condivisa con altri soggetti integrato e potrà avere una durata massima di 24 mesi, prorogabili in ogni caso fino ad esaurimento della somma autorizzata (anche in questo caso fino a 10.000 euro).
Analogamente ad Housing Led, si prevede che i beneficiari usufruiscano in modo condiviso di una unica abitazione, ma non sono previsti ulteriori servizi di accompagnamento. Il progetto potrà avere una durata massima di 12 mesi, prorogabili in ogni caso fino ad esaurimento della somma autorizzata che non potrà superare l’importo di euro 10.000.
Per i proprietari di appartamenti che collaboreranno e daranno disponibilità all’Agenzia mettendo i propri immobili a disposizione di nuclei familiari da questa seguiti saranno attivate forme di contribuzione diretta e indiretta: pagamento anticipato semestrale del canone di locazione; spese per la manutenzione ordinaria che sarebbe a carico del conduttore; spese per eventuali danni provocati dai beneficiari.
Il Comune di Palermo costituisce un fondo di garanzia a copertura di morosità incolpevole da parte di inquilini che, per sopraggiunte cause dovute alla perdita o alla consistente riduzione della capacità reddituale del nucleo familiare, sono impossibilitati a provvedere al pagamento del canone locativo. Il fondo, nei limiti delle disponibilità finanziarie, può essere attivato a fronte di inadempimenti del conduttore, per morosità incolpevole del canone e oneri condominiali accessori spettanti all’inquilino e non corrisposti al proprietario, nell’arco di durata del rapporto contrattuale, sino ad un importo massimo di 12 mensilità del canone locativo iniziale. Il Bando è attivo da Gennaio e scade il 31/12/2019 per l’annualità in corso.
Integrazione affitto
Fondi che vengono stanziati in favore delle persone che, pur non rientrando nei requisiti specifici per l’assegnazione del Contributo Alloggio, si trovano in una situazione economica al margine – fascia grigia con potenziale rischio – a cui saranno assegnati dei contributi a rimborso dell’affitto (il valore del contributo varia a seconda dei fondi stanziati annualmente ed al richiedente – se singolo o famiglia e numero dei figli).
Sostegno affitto
Si tratta di contributi di Euro 4.800,00 per i nuclei familiari fino a tre componenti; Euro 7.200.00 per i nuclei familiari superiori a tre componenti. Agli importi sopra indicati va aggiunto l’importo massimo di Euro 2.000 all’anno da destinare al pagamento delle utenze e delle altre spese correlate al mantenimento della casa. Nel caso in cui il contributo coincide con l’intero importo del canone d’affitto si prevede una riduzione del 20% a titolo di compartecipazione del beneficiario al costo del servizio.
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