Agenzia delle Entrate, presentata la ‘BOTOLA’ per gli italiani: puniti quelli con lo stipendio più basso | “Qualcuno doveva pagare”

La situazione è drammatica, soprattutto per chi prende pochi soldi

Siamo nel periodo della dichiarazione dei redditi, mediante la quale i contribuenti scoprono quali sono le tasse che devono al fisco e quali sono invece le detrazioni di cui hanno diritto. Per presentarla si può usufruire del modello pre-compilato del 730 disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate oppure ci si può recare presso un CAF, per compilarlo con l’aiuto di un professionista.

Ovviamente, più si ha e più si deve dichiarare, quindi più si possiede e più tasse si devono pagare. Nel caso in cui però si abbiano pochi soldi e pochi possedimenti, lo Stato interviene con degli aiuti specifici finalizzati proprio alla tutela di queste fasce più fragili della popolazione.

Per le stesse persone, però, c’è una batosta inaspettata e pesantissima: ecco di che cosa si tratta, preparatevi a subirla se anche voi prendere uno stipendio esiguo e di certo non navigate nell’oro.

Tasse, imposte ed esenzioni

In Italia, tutti i cittadini devono pagare delle tasse e il loro importo varia sulla base di alcuni criteri, tra i quali c’è quello dello stipendio e quindi di quanto si possiede. Una distinzione importante, però, è quella tra tasse e imposte: le prime sono riferite a un servizio, come ad esempio la raccolta dei rifiuti se si pensa alla Tari; le seconde sono invece finalizzate al sostegno dei servizi invisibili, indipendentemente che vengano usati o no, come l’istruzione o la sanità.

Alcuni cittadini, in Italia, hanno il diritto di non pagare le tasse e si tratta di coloro i quali si trovano in uno stato di disagio economico, che gli consente di appartenere alla cosiddetta “no tax area”. Sempre in riferimento alla Tari, per esempio, possono non pagarla i cittadini il cui Isee non supera una determinata cifra. C’è però un problema, che riguarda queste persone: è una fregatura.

La fregatura per chi non paga le tasse

Non pagando le tasse, i cittadini che appartengono alla no tax area non hanno alcun diritto al rimborso delle spese sostenute, le cosiddette spese detraibili che in sede di dichiarazione dei redditi vengono presentate come quelle mediche, sanitarie o relative all’istruzione. Di conseguenza, poiché chi è esentato dalle tasse non versa alcuna imposta, non riceve neanche la detrazione di queste spese dall’imposta versata.