Agenzia delle Entrate, mazzata ‘anagrafica’ senza precedenti: superi quest’età e paghi un’ira di Dio
La Legge parla chiaro e introduce novità per questo 2024: occhio però a rispettare i parametri, o le tasse da pagare saranno altissime
Il Governo ha introdotto nella Legge di Bilancio 2024 una proroga dei mutui garantiti all’80% per l’acquisto della prima casa, destinata ai giovani under 36 con un ISEE fino a 40mila euro. Questa misura, prevista nei commi da 8 a 13 della legge, continua le agevolazioni già stabilite dalla legge 234/2021 e modifica quelle del DL n.73/2021, ampliando le condizioni di accesso e i beneficiari.
Nel 2024, le agevolazioni sono riservate a giovani coppie, nuclei familiari monogenitoriali con figli minori, conduttori di alloggi Iacp e giovani under 36. Grazie al Fondo di Garanzia Prima Casa di Consap, è ancora possibile ottenere mutui che coprono fino all’80% del valore dell’immobile, per importi fino a 250mila euro.
Le agevolazioni fiscali però sono state ridotte. La maxi-detrazione del Fondo di Garanzia e il correttivo al Tegm sono prorogati fino al 31 dicembre 2024, ma la defiscalizzazione sull’acquisto della casa e sul mutuo non sarà più disponibile.
Per i giovani con un ISEE inferiore a 40.000 euro, è ancora previsto un accesso prioritario al Fondo di Garanzia Prima Casa. I requisiti per il 2024 rimangono: età non superiore ai 36 anni e un ISEE non superiore a 40.000 euro, basato sull’anno 2022.
Ulteriori chiarimenti
Dal 1° gennaio 2024, tutti gli acquirenti dovranno pagare l’imposta ipotecaria e catastale in misura fissa di 50 euro. Chi acquista da un’impresa soggetta a IVA pagherà un’imposta ridotta del 4%, con imposte di registro, ipotecaria e catastale pari a 200 euro ciascuna.
Il decreto Milleproroghe 2024 offre un’importante eccezione: le agevolazioni fiscali del 2023 sono ancora applicabili a chi ha stipulato un contratto preliminare entro il 31 dicembre 2023, purché il contratto definitivo sia siglato entro il 31 dicembre 2024.
Si risparmia tantissimo, ma non oltre i 35 anni!
Il bonus prima casa under 36 offre significative agevolazioni fiscali per i giovani fino a 35 anni, rendendo l’acquisto della prima abitazione più conveniente rispetto alle agevolazioni standard. Per gli immobili non soggetti a Iva, il bonus prevede l’esenzione dall’imposta di registro, catastale e ipotecaria. Per gli immobili soggetti a Iva, oltre a queste esenzioni, viene riconosciuto un credito d’imposta pari all’Iva pagata.
Per esempio, acquistando una casa con valore catastale di 60.000 euro, il risparmio totale è di ben 1.300 euro grazie all’esenzione dalle imposte. Per un immobile invece del valore di 250.000 euro soggetto a Iva, il risparmio è di 600 euro, con un ulteriore credito d’imposta di 10.000 euro per l’Iva pagata.