Agenzia delle Entrate, lo chiamano il TIMER DELLA MORTE: un giorno di ritardo e dici addio a un sacco di soldi | Dopo non piangere
Al peggio non c’è mai fine ed ora questa scadenza manda gli italiani in tilt: se perdi tempo il tuo conto sarà in bianco da subito.
È capitato a tutti almeno una volta nella vita di ritrovarsi a ricevere un rimborso per una spesa errata. Quando si tratta invece dell’Agenzia delle Entrate, questo può essere una piacevole sorpresa per i contribuenti che, di fronte a ciò, si ritrovano con un sorriso smagliante e inaspettato.
Solitamente, possono esserci errori di calcolo che portano le persone a ritrovarsi con un gruzzoletto in più a causa di un pagamento eccessivo e non richiesto. A volte questi rimborsi avvengono anche in merito ad accertamenti o contenziosi fiscali per cui il contribuente ha dovuto pagare delle imposte non dovute.
In una società come la nostra, dove si controlla e si centellina ogni singolo euro speso, gli italiani, quando ricevono un rimborso di questo genere, tirano un sospiro di sollievo sotto tutti i punti di vista.
Le famiglie, purtroppo, tendono a fare sempre meno figli proprio a causa del costo della vita, che si rivela essere sempre molto esoso, dispendioso e a tratti quasi insostenibile. Lo Stato fa di tutto per fornire bonus e incentivi affinché tutti possano sentirsi protetti, apprezzati e soprattutto non abbandonati.
I rimborsi che non ti aspetti
Ancor di più, quando si riscontra l’onestà dell’Agenzia delle Entrate nell’emettere un rimborso a favore di un cittadino, si capisce come le istituzioni lavorino per un senso ben preciso e sempre guardando al bene comune.
Ora però, in che caso l’Agenzia delle Entrate è tenuta a emettere un rimborso a favore dei cittadini? Se queste informazioni spesso e volentieri possono rivelarsi estremamente complicate da comprendere in poche battute, sarebbe opportuno rivolgersi al proprio commercialista o al patronato di fiducia, che sicuramente potrà dare informazioni ancora più dettagliate.
Le date di settembre
Adesso però sarebbe opportuno parlare di due date che assolutamente gli italiani devono segnare per non perdere il rimborso che tutti stavano aspettando, ovvero quello del 730/2024. Stando a quanto riportato da money.it, l’iter che riguarda i Caf e i professionisti vede il termine per il 15 settembre, mentre entro il 30 settembre dovranno essere trasmesse le ultime dichiarazioni.
Chiaramente, tutti coloro che hanno presentato il 730 tra la metà di luglio e la fine di agosto vedranno la trasmissione avvenire da parte del Caf entro la prima data stabilita. Per quanto riguarda invece i pensionati, devono attendere due mesi.